parlamento territori regionali paese

Regionali, Toscana, Rosato in visita alle imprese: "Più liquidità alle ditte"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

La notizia su "il Tirreno", 8 settembre 2020.

Dalla visita e dall'incontro di ieri con gli imprenditori della zona industriale a Palazzi di Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva, esce il quadro politico e professionale di questo tribolato momento. «Bisogna trasformare l'assistenza dello Stato in sostegno reale agli imprenditori— ha detto l'onorevole — e sostenere le piccole e medie imprese con liquidità, aprendo loro lo scenario internazionale».

Ospitato nella sala conferenze della New Chef Service, e poi in altre imprese che compongono il distretto, Rosato ha spiegato che «il comparto artigianale della provincia è ben distribuito e non è settoriale, complice la tradizione delle Pmi basata sulla capacità imprenditoriale delle famiglie che ci hanno investito».

Ma oggi non basta più. Serve un deciso passo avanti, punto su cui si è soffermato Loris Landi, dirigente Cna e titolare dell'azienda, che ha approfondito il quiz della semplificazione del lavoro, indispensabile per riprendere il normale ciclo produttivo e le assunzioni. La parola è passata poi al sindaco Samuele Lippi, che ha sottolineato le incognite sullo sviluppo dovute al blocco del piano della costa già pronto e alla necessità di promuovere l'economia verde per avere risparmio energetico. «Per quanto riguarda la sanità—ha detto —mancano i medici ed è indispensabile che dalle università ne arrivino di più, evitando un giorno di rivolgersi all'estero».

I candidati al consiglio regionale presenti, Riccardo Castellini e Cinzia Guerrieri tra questi, lo hanno ascoltato aggiungendo che la pubblica amministrazione deve dare maggiore assistenza alle Pmi con i corsi di formazione e valorizzare i professionisti.

Paolo Garzelli, coordinatore della Cna per la Bassa val di Cecina, ha confermato che la rete costituita due anni fa tra le imprese della zona per collaborare con il Comune funziona. «Abbiamo istituito anche il servizio di vigilanza unico — ha spiegato Garzelli — sebbene la questione dei furti non sia critica. Altre iniziative sono allo studio». Dario Talini, dirigente provinciale Cna, ha focalizzato la necessità di sedersi al tavolo per pensare a una strategia comune sui temi sociali e dell'ambiente. Alessandro Cosimi, ex sindaco di Livorno, ha chiuso ricordando che il ruolo delle tre università di Firenze, Pisa e Siena rimane centrale, ma va accompagnato a nuove programmazioni e punti di sviluppo. «Ora è il momento giusto per cambiare — ha detto — affrontando pure questioni come il completamento delle autostrade e la sanità».