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Regionali, Toscana, Livorno, Boschi: "Siamo noi l'alternativa ai sovranisti e al Pd che va a braccetto coi 5 Stelle"

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L'intervento su "il Tirreno", 15 settembre 2020.

Maria Elena Boschi, per chi vota al referendum? «Diciamo che il sì non è un attentato alla Costituzione come qualcuno lo vuol dipingere. Ma anche così come concepito il taglio dei parlamentari non risolverà nulla. Anzi ci dovremo trovare per predisporre quanto prima una vera riforma». Dunque per chi vota? «Non ve lo dico. L'ho detto una volta e guardate cosa è successo... (ride). Comunque Italia Viva lascia libertà di voto ai propri elettori».

Maria Elena Boschi arriva a Livorno con 20 minuti di anticipo rispetto all'orario previsto (alle 12 in via Marradi) per l'incontro coi candidati locali. E già a questo non siamo abituati. Era in tour elettorale "in una provincia vicina di cui non dico il nome" (scherza per non stuzzicare l'arcinoto campanile). Dunque è stato facile rispettare i tempi. Si aspetta invece Alessandro Cosimi, il capolista. Il cui ritardo però è giustificato perché viene da un confronto con gli altri candidati alla Confcommercio (e parcheggiare in zona Marradi non è una passeggiata).

Al tavolo, oltre a Boschi e Cosimi, ci sono Cinzia Guerrieri consulente del lavoro, Giulia Carotenuto blogger, Antonella Pansa ex dipendente pubblica e scrittrice, Riccardo Castellini dirigente aziendale. Corrono tutti nel collegio labronico. A fare gli onori di casa, per il comitato elettorale, c'è Alfio Baldi.

Cosimi introduce e spiega cosa succede a Livorno. Ribadisce la questione dei gradi di libertà, di fare in modo che aumentino e non si restringano. Dice basta ad un certo "paternalismo della programmazione" e ricorda che Italia Viva Livorno, lavorerà per abbattere le disuguaglianza e rilanciare il ruolo della costa, "collaborativo ma con un nuovo protagonismo".

Quindi è Maria Elena Boschi a spiegare come "neppure un anno fa non avevamo ancora il simbolo ed oggi siamo una forza politica che sarà decisiva per far vincere Giani".

Il profilo che traccia del partito è quello di un partito riformista che può intercettare consensi tra i moderati. «Noi possiamo rappresentare una alternativa alla destra populista e sovranista ma anche ad un Partito Democratico che si allea con i Cinque stelle».

A Cosimi lancia un messaggio, ricordando come la Regione potrà rappresentare un ruolo decisivo nell'intercettare ed investire le risorse europee che arriveranno. Infine una parola su covid e pandemia. «Noi ci batteremo perché il vaccino sia obbligatorio». Chiude la passeggiata di rito fra la gente.