L'intervento pubblicato dal "Nuovo Quotidiano di Puglia", 7 settembre 2020.
«Sfruttare la possibilità del Mes che l'Europa ci riserva vuol dire far tornare a respirare la sanità pugliese, a cui arriverebbero quasi due miliardi e mezzo di euro, fondamentali per rafforzare il settore e migliorare i servizi per i cittadini pugliesi. Dall'abbattimento delle liste d'attesa, alla prevenzione, alla Telemedicina, al trasporto dei pazienti oncologici, noi ci candidiamo per lavorare e risolvere questi temi».
Lo ha detto il candidato di Italia Viva alla presidenza della Regione Puglia, Ivan Scalfarotto parlando a Bari durante un appuntamento elettorale cui ha partecipato anche il parlamentare Luigi Marattin.
«Questa regione - ha aggiunto Marattin - merita una classe politica capace di avere una visione per il futuro. Diventa quindi essenziale dare organicità al sistema Puglia attraverso una seria pianificazione di una strategia a lungo termine che sappia coinvolgere le migliori competenze del territorio».
«I pugliesi in questi anni - ha detto ancora Scalfarotto - non hanno ricevuto le risposte che cercavano dalla sanità, hanno dovuto aspettare tempi molto lunghi per avere degli accertamenti diagnostici, sono dovuti emigrare al Nord per cure mediche. In questi anni non si è mai rafforzata la medicina di territorio, per inadeguatezza della classe dirigente che governa questa Regione».
Questa sera alle 20 Scalfarotto sarà a Bari per l'inaugurazione di un comitato a sostegno della sua candidatura.