L'intervento pubblicato dal quotidiano "il Secolo XIX", 25 agosto 2020.
Sarà presentata questa mattina, alle 10.30 al Banano Tsunami, la lista che sostiene la corsa a governatore di Aristide Massardo. Una formazione che tiene insieme Italia Viva, PiùEuropa e Psi, oltre che i civici.
E proprio dalla guida renziana in Liguria, Raffaella Paita, ieri è arrivata un'altra bordata ai giallorossi. «Ho letto il programma della coalizione Sansa sulle infrastrutture e ho capito che hanno vinto i Cinquestelle perché se prevalesse elettoralmente Sansa, la Gronda nel progetto attuale non si farebbe più - l'affondo - In sostanza, rinviano la decisione sulla Gronda al fatto che le risultanze dell'analisi costi benefici dovranno essere confrontate con enti locali e soggetti economici interessati. Significa che l'iter si ferma e non si può procedere all'approvazione del progetto esecutivo».
Per la deputata renziana «la cosa più grave è la stucchevole riproposizione della realizzazione per lotti funzionali. La rettifica dell'A7 non è un lotto funzionale ma una colossale presa in giro, una proposta inattuabile. Il progetto è unico, indivisibile. O si fa tutto o non si fa per niente».