L'intervento pubblicato da "la Gazzetta di Mantova", 23 febbraio 2022.
Il proseguimento del raddoppio della linea per Milano fino a Codogno diventa uno degli obiettivi di Rete ferroviaria italiana e, quindi, della politica. A dirlo è il deputato di Italia Viva, Matteo Colaninno, dopo l'audizione dell'amministratrice delegata di Rfi, Vera Fiorani, in commissione trasporti sul contratto di programma quadriennale con lo Stato in discussione in parlamento.
«Fiorani - riferisce Colaninno - in commissione ha detto che nel contratto di programma è finanziata con circa 100 milioni di euro l'eliminazione dei passaggi a livello lungo la tratta da Piadena a Codogno (una sessantina, ndr.), il secondo lotto del raddoppio della linea per Milano. Questo è importante perché esprime la volontà di Rfi e della politica di trovare il finanziamento per la parte mancante, dopo i 500 milioni che serviranno per raddoppiare il binario tra Mantova e Piadena».
Si calcola che per portare il doppio binario da Piadena fino a Codogno servano altri 800 milioni di euro: «Come Italia Viva - dice Colaninno, un po' il padre putativo del raddoppio verso Milano - chiederemo che si acceleri sul finanziamento del secondo lotto in modo da aggiungere fondi ai 100 milioni per togliere i passaggi a livello. Il mio impegno sul raddoppio, che va avanti dal 2015, continuerà. Il doppio binario non è solo un grande salto di infrastrutture per il nostro territorio, ma è anche l'unica strada per cambiare radicalmente un servizio che tutti utilizzano e che oggi è carente e insufficiente».
Togliere i passaggi a livello significa costruire sovrappassi, sottopassi e svincoli, opere importanti che ora dispongono delle risorse per essere impostate, in attesa di trovare il resto che servirà per costruire il doppio binario. La presidente della commissione trasporti, Raffaella Paita, sta seguendo con attenzione tutta la partita del raddoppio, «e questo - conclude Colaninno - è un buon segno».
