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Raddoppio ferroviario Mantova-Cremona, Colaninno: "Siamo a un punto cruciale della vicenda"

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L'intervento pubblicato da "la Voce di Mantova", 7 dicembre 2021.

È stato un incontro propedeutico e politico alla conferenza di servizi che si terrà venerdì 17 in Regione, tramite teleconferenza, per fare il punto programmatico sui vari step da seguire nelle fasi definitive della realizzazione del doppio binario Mantova-Piadena. Ieri in Provincia, fortemente sollecitato dal deputato di Italia Viva, Matteo Colaninno, che sul raddoppio della tratta per Milano si è speso da anni, il commissario designato Chiara De Gregorio, affiancata dal capo divisione del progetto Rosa Pannetta, ha avuto un primo confronto con i rappresentanti degli enti locali.

Attorno al tavolo, con funzione di coordinatore, il presidente della Provincia Beniamino Morselli, e le rappresentanze dei comuni di Mantova, Curtatone, Castellucchio, Marcarla e Bozzolo, per parte Mantovana. Altri tre sindaci erano in rappresentanza della parte cremonese. Intanto, punto di partenza, la conferma del cronoprogramma, che vedrà l'opera realizzata fisicamente dal 2023 al 2026, tempi decretati dal Pnrr, che ha aggiunto all'infrastruttura 115 milioni, sui 340 già stanziati dai governi Renzi e Gentiloni.

L'opera, come rilevato da più parti, rientra infatti fra i 20 interventi giudicati prioritari dal governo, e il progetto già definito attende solo i tavoli tecnici di confronti che partiranno appunto il 17 a Milano, col coinvolgimento della Regione Lombardia.

«Si tratta della prima grande infrastruttura che verrà realizzata nel Mantovano, dopo l'Autostrada del Brennero commenta il deputato Colaninno -. Sono ottimista, che dopo tanti anni si sia arrivati a un punto cruciale. Il commissario De Gregorio poteva scegliere fra una modalità sincrona o asincrona per il confronto. La strada scelta mi sembra quella giusta e utile per avviare la procedura».

Il complesso progetto attende ora il vaglio degli enti locali interessati, ma anche dei vari soggetti produttivi. Il percorso naturale comporta che tutti i soggetti coinvolti abbiano poi 90 giorni di tempo per presentare eventuali pareri e prescrizioni. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Palazzo di Bagno Morselli.