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Puglia, legge elettorale, Bonetti: "Basta parlare di quote, per la democrazia serve reciprocità"

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L'intervento della Ministra Elena Bonetti in Aula, 4 agosto 2020. 

"Credo che avere affermato che le pari opportunità costituiscono un principio di unità giuridica nazionale sia un passo fondamentale per questo Paese, che sancisce anche un passo nella promozione dei diritti delle donne. Abbiamo pensato per tanto tempo che i diritti degli uomini e delle donne dovessero essere contrapposti, ma oggi probabilmente siamo chiamati a ricomporre questi diritti, ne senso dell'unità e dell'universalità che ci consegna la nostra Costituzione".

Così la ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti, parlando in Aula alla Camera durante l'esame delle norme sulla parità di genere nelle consultazioni regionali, in riferimento al caso Puglia.

La ministra nel suo intervento ha richiamato le parole di Tina Anselmi e ha fatto riferimento proprio all'articolo 4 della Costituzione che cita le diversità di ciascuno. "Oggi credo sia il tempo di iniziare a parlare non di quote, semplicemente, ma di istituzioni che siano il volto della nostra comunità" con "reciprocità tra uomini e donne necessaria per l'esercizio compiuto della democrazia".

Questo percorso, ha aggiunto Bonetti, "nasce dalle battaglie di tante donne nel nostro Paese che ringrazio, dalle costituzionalisti alle reti femminili, colleghi con cui abbiamo lavorato a questo provvedimento: i ministri Lamorgese, Boccia, le battaglie di Bellanova e il premier Conte che si è assunto la responsabilità di portare avanti questo provvedimento".

"La Camera ha appena approvato il dl per la doppia preferenza alle elezioni regionali con due soli voti contrari. Sono felice e grata che ancora una volta il mio appello alla trasversalità sia stato raccolto dal Parlamento, segno di un Paese e di una politica che sanno unirsi per i diritti, oltre le appartenenze e gli schieramenti. Così è stato per l'assegno per i figli, oggi lo è per le donne, i cui diritti devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, compresa la piena parità nell'accesso alle cariche elettive. È per questo che nel mio intervento in Aula ho fatto appello a tutte le forze politiche: presto, nel 75mo anniversario della Costituzione, una legge per garantire piena parità della presenza delle donne in tutte le istituzioni. È il mio impegno per le cittadine italiane, per il servizio che è la politica, per tutta l'Italia. Oggi abbiamo segnato un altro passo", ha commentato la Ministra, con un post Facebook, a margine del voto dell'Aula.


Chi lo desidera, può rivedere l'intervento a questo indirizzo o qui di seguito.