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Prezzo bloccato del gas, Ferri: "Stop ai contratti unilaterali"

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La notizia su "la Nazione", 5 ottobre 2022.

Stop allo stratagemma dei competitor di luce a gas di annullare i contratti in anticipo, costringendo gli utenti a stipulare un nuovo contratto a prezzi maggiorati. Lo dice Cosimo Maria Ferri raccogliendo l'allarme lanciato da Federconsumatori proprio in merito alla prassi di diversi gestori che prevedono il diritto di recesso da contratti a prezzo bloccato, soprattutto da utenti anziani.

«In questo modo - scrive Ferri - i gestori riescono a liberarsi da rapporti contrattuali ritenuti non convenienti sul piano economico e commerciale, in quanto notoriamente in particolare le persone più anziane sono inclini a consumi ridotti ed hanno aspettative di vita inferiori rispetto ad altre categorie di persone. L'obiettivo ultimo cui mirano i gestori attraverso il ricorso a questa tecnica è di praticare tariffe più alte qualora l'utente chieda di rinnovare il contratto di fornitura a seguito del recesso dal precedente rapporto di utenza. Occorre evidenziare come questa prassi che non condividiamo e costituisce un metodo non conforme al dettato normativo, che impedisce ai fornitori di energia elettrica e gas naturale, fino al 30 aprile 2023, l'adozione di ogni iniziativa tesa a conseguire la modifica unilaterale delle condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo. Norma a cui i gestori si devono attenere.

«Per risolvere il problema in radice ed evitare ogni interpretazione che possa nuocere agli utenti più in difficoltà - conclude Ferri - è necessario un nuovo intervento normativo che introduca il divieto di esercizio del diritto di recesso da parte dei gestori dei servizi di gas naturale e di energia elettrica; in questo modo si completerebbe e si rafforzerebbe il quadro delle iniziative a tutela degli utenti».