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Poseidon, Bellanova: "Il gasdotto è un'opera strategica"

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L'intervento pubblicato dal quotidiano "il Messaggero", 30 marzo 2022.

Fare presto e avviare quanto prima il cantiere dei gasdotto EastMed-Poseidon. Magari riducendo i tempi di realizzazione dell'opera, per consentire all'Italia di diversificare gli approvvigionamenti di gas e ridurre la dipendenza da Mosca. «Ho sostenuto l'importanza strategica del Tap, e credo che altrettanta ne possa avere la realizzazione del Poseidon», dice la viceministra delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Teresa Bellanova.

Mancherebbe però la firma del governo italiano all'accordo internazionale. Torna in gioco il progetto. "l'altro Tap" con approdo sempre nel Salento e capacità di 10 miliardi di metri cubi all'anno, possibile raddoppio e gas in arrivo dal bacino Levantino al largo di Israele, Cipro ed Egitto. E cala il sipario sulla "stagione dei no": la politica va in pressing, il territorio e gli enti locali non alzano le barricate, Edison (quota italiana della joint venture italo-greca Igi Poseidon) continua ad "affinare" il progetto a Otranto, annunciando che «il tratto italo-greco è pronto per la fase realizzativa, avendo ricevuto tutte le autorizzazioni».

Insomma: manca un ultimo passaggio. «Parliamo di una infrastruttura - dice Bellanova, salentina e copresidente di Italia Viva - che potrà giocare un ruolo importante nella definizione della Puglia e del Mezzogiorno come piattaforma logistica nazionale, a patto di muoversi tutti quanti nella stessa direzione. E qui vale la pena introdurre due considerazioni. La prima: non si dà un rinnovato ruolo all'Italia in questo scenario mediterraneo se non si recupera compiutamente il gap di sviluppo e di dotazione infrastrutturale. La seconda: non dobbiamo e non possiamo più permetterci il lusso della faticosa lentezza degli iter e dell'esecuzione delle opere».

Il progetto è autorizzato dal 2010, l'accordo sulla fornitura del gas è del 2017. L'ultima proroga del decreto autorizzativo obbliga a dare l'avvio ai lavori entro ottobre 2023. Nel frattempo, il clima internazionale è molto più favorevole.