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Pontremolese, Paita: "Per realizzare l'opera bisognerà procedere lotto dopo lotto"

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La notizia pubblicata da "il Secolo XIX", 10 marzo 2021.

Riprendere il concetto dei lotti costruttivi per realizzare la Pontremolese. Per riuscire trovare, anno per anno, i finanziamenti necessari al completamento del raddoppio ferroviario e alla creazione della galleria di Valico. Anche il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini ha aperto in una recente intervista all'idea di lotto funzionale per procedere, per segmenti, sulle opere prioritarie per il Paese. Funzionale o costruttivo, il sistema per lotti potrebbe essere quello utile a trovare le risorse anche per la Pontremolese.

Ne è convinta la deputata di Italia Viva Raffaella Paita, che aveva lanciato proprio su queste pagine l'idea. «Occorre recuperare esempi che hanno funzionato nel Paese, come quello del Terzo Valico dei Giovi che è stato completato attraverso il finanziamento, dal 2010, in 6 lotti. Lavorare a step consente di finanziare opere per le quali, al momento, le risorse non ci sono».

Per Paita è il caso della Pontremolese, che potrebbe costare 3 miliardi, e del raddoppio ferroviario del Ponente, per oltre 1 miliardo e mezzo di euro. «Mi fa piacere che il ministro abbia avuto una apertura sui lotti funzionali o costruttivi. Per il caso della Pontremolese potrebbe essere un'occasione preziosa. Perché – ribadisce – al di là dei proclami, oggi abbiamo solo finanziato il tratto Parma Vicofertile. Il problema è adesso come fare un passo avanti. Per questo mi sono battuta per l'inserimento nel decreto Semplificazioni dell'opera, con la nomina di un commissario che lavorerà per portare avanti il progetto. Ma il nodo rimane quello delle risorse. E quanto espresso dal ministro può essere declinato proprio su quest'opera prioritaria per La Spezia e per il Paese».

Opera che non può rientrare nel Recovery Fund, perché i lavori dovrebbero iniziare nel 2023 e terminare entro il 2026. «Ma nel caso in cui si proceda per lotti costruttivi - conclude Paita - questi potrebbero esser finanziati e completati per tempo. Oppure le risorse del Recovery, destinate ad altre infrastrutture, permetterebbero di liberare spazi nel bilancio di Ferrovie da destinare alla Pontremolese. Adesso è il momento di lavorare, anche per piccoli passi. Dobbiamo pensarle tutte per portare in fondo l'opera».