Donatella Di Cesare deve dimettersi
“La tua rivoluzione è stata anche la mia, le vie diverse non cancellano le idee, con malinconia un addio alla compagna Luna”.
Con queste parole la professoressa Donatella Di Cesare ha salutato la brigatista Barbara Balzerani, morta il 4 marzo scorso. La “compagna Luna” è stata una terrorista, dirigente della colonna romana delle Brigate Rosse, che ha preso parte a numerosi omicidi, tra cui quello del magistrato Girolamo Minervini e l’agguato di via Fani in cui persero la vita cinque componenti delle forze dell’ordine e venne rapito il Presidente Aldo Moro.
È accettabile che una professoressa ordinaria, titolare di una cattedra di peso all’interno della facoltà di filosofia, in una università che conta più di 115 mila studenti - prima per numero di iscritti in tutta Europa - possa continuare a svolgere il suo lavoro rischiando di influenzare migliaia di giovani?
Noi crediamo di no e per questo chiediamo le dimissioni della professoressa Di Cesare. Lo dobbiamo a tutte quelle donne e quegli uomini vittime del terrorismo.
Firma anche tu per chiedere le dimissioni di Donatella Di Cesare dalla cattedra di filosofia teoretica dell’Università “La Sapienza” di Roma
Prima firmataria: Raffaella Paita