Una nuova adesione al nostro progetto politico: in Lombardia, arriva Patrizia Baffi, consigliere regionale
Patrizia Baffi, consigliere comunale a Codogno (la più votata, nel 2016, su 112 candidati con 231 preferenze) e consigliere regionale del Partito democratico (eletta il 4 marzo 2018 con 1639 preferenze), nell'annunciare la sua adesione a Italia Viva, ha dichiarato alla stampa che questa era «l’unica strada per continuare a fare quello in cui credo».
Baffi è il primo consigliere regionale a lasciare il Pd per Italia Viva.
«Non è un cambio di rotta, voglio precisarlo subito, ma è il frutto di una decisione chiara: voglio continuare la strada iniziata nel 2013, mantenendo la coerenza», ha spiegato Baffi al quotidiano on line "Il Cittadino".
«Nel 2013 ero in consiglio comunale a Codogno come espressione di un gruppo civico. In quell’anno mi iscrissi al Partito democratico dopo aver parlato con Matteo Renzi, ospite a Lodi al liceo Verri per presentare il suo libro Stil Novo», ha spiegato Baffi, «gli confidai che credevo nel progetto liberale e riformista, lui rispose che se davvero ci credevo mi sarei dovuta iscrivere al Partito democratico. E così mi tesserai. Prima non avevo mai avuto tessere di partito».
«Approvo la scelta di responsabilità fatta da Zingaretti perché bisognava fermare la deriva di destra, l’isolamento dall’Europa, l’ira e l’odio che venivano propagandati. È il Pd che sta cambiando», ha proseguito Baffi ai microfoni de "il Cittadino".
«Mi sono impegnata in politica all’insegna dei valori del riformismo, ispirandomi a un centrosinistra liberale. Sono una moderata e tale voglio rimanere. Il Pd invece sta assumendo una collocazione diversa, nella quale oggi faccio fatica a ritrovare i principi ispiratori da cui sono partita e che mi avevano convinto nel 2013 a tesserarmi. Nel progetto politico di Italia Viva voglio dare continuità a quel percorso, portando avanti una politica non ideologica, a servizio della gente, vicina al mondo produttivo e al territorio. Tuttavia non sarà mai il Pd il mio avversario, bensì le destre. Lascio con dispiacere tanti uomini e donne del Pd con cui in questi anni ho condiviso la strada, li ringrazio uno ad uno. Resteranno amici», ha concluso Patrizia Baffi.