L'intervento pubblicato dal "Giornale di Sicilia", 24 agosto 2021.
«Il modello del sindaco supereroe ha fallito anche a Palermo. Ora serve la forza e il coraggio di cambiare lo schema amministrativo del sindaco Orlando fatto da una gestione politica e clientelare dei servizi pubblici che ha gettato la città nel baratro. I disastri su acqua potabile, depurazione acque reflue, rete fognaria, raccolta e gestione dei rifiuti, manutenzione strade, illuminazione, decoro urbano, mobilità sostenibile e ultima ma non da meno la pietosa e drammatica situazione delle bare del Rotoli sono all'apice di un interminabile elenco di atro città e di inefficienze e incapacità».
Lo dichiara Francesco Scorna, parlamentare di Italia Viva e membro dell'ufficio di presidenza della Camera, che aggiunge: «La politica deve dare l'indirizzo e controllare, ma deve uscire dalla gestione operativa dei servizi. La nostra ricetta vuole rivoluzionare il paradigma amministrativo e clientelare scassato del sistema Orlando che già negli anni 80 aveva rinunciato ai criteri di efficacia ed efficienza delle best practice amministrative, sostituendole con visioni e narrazioni immaginifiche».
«Così facendo è andato controcorrente rispetto alle principali città italiane che hanno costituito multiutilities oggi quotate in borsa e che si ispirano, pur in una logica di controllo pubblico, a criteri liberali di mercato. Lui si è ispirato invece ad una logica di controllo sociale, che poi nel sistema di scambio, è diventato elettorale. Per rompere questo schema vogliamo mettere a disposizione le migliori energie per risollevare la città, ritrovando merito, esperienza e professionalità», conclude Scoma.