Governo agricoltura

Palermo, la visita della Ministra Teresa Bellanova

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Entusiasmo per la visita della Ministra nell'isola.

Teresa Bellanova, Ministra delle Politiche Agricole, si è recata ieri a Palermo, soffermandosi su alcune delle principali criticità del settore primario e facendo anche il punto sui disagi legati a quelle che possono trasformarsi a breve in vere e proprie emergenze climatiche in tema di siccità, irrigazione per gli agricoltori e comparto idrico per l'intero territorio siciliano.

Così come riportano numerose testate locali - da "Palermo - la Repubblica" a "la Sicilia" - la Ministra è stata accompagnata, nella sua visita, dal capogruppo al Senato di Italia Viva, Davide Faraone.

Entrambi hanno fatto visita a Bagheria al Consorzio Apo Sicilia, società cooperativa nata nel 1996 da realtà imprenditoriali affermate nel mondo dell'agrumicoltura siciliana.

Presenti all'evento il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli e l'assessore regionale all'Agricoltura Edy Bandiera, il quale, ai microfoni de "la Sicilia", ha spiegato che «non sempre in agricoltura si tratta di un problema di risorse economiche; noi dobbiamo dare servizi, strutture, dobbiamo dare la possibilità ai prodotti siciliani di arrivare sui mercati non con una differenza di molte ore rispetto alle altre parti del Paese».

La Ministra Bellanova - che, come gradita sorpresa, ha ricevuto in dono non solo dei fiori ma anche lo sfincione locale - sulla tutela e sui meccanismi che possono facilitare il lavoro della filiera creando una argine che preservi la qualità ha spiegato di essere la lavoro per «per una maggiore tracciabilità dei prodotti; dobbiamo garantire che nei confronti dei nostri prodotti non ci sia una concorrenza sleale, e assieme a questo serve una lotta alla contraffazione».

Una realtà quella descritta dalla Ministra in cui oltre alle luci, abbondano anche le ombre: «abbiamo prodotti di grande qualità  - ha proseguito Bellanova, come riporta il quotidiano "la Sicilia" - ma stiamo perdendo dei punti rispetto ad altri Paesi»:

Bellanova ha poi proseguito spiegando che: «eravamo i primi, se togliamo dalla filiera dell'ortofrutta i pomodori siamo i secondi dopo la Spagna. Adesso dobbiamo metterci a lavorare perché dovrà essere recuperato il terreno che abbiamo perso attraverso il sostegno che diamo alle imprese, attraverso l'aiuto che diamo per rendere i nostri prodotti sempre più presenti sul mercato dove la competizione è molto aggressiva».

«Dobbiamo dare risposte agli agricoltori  - ha spiegato la Ministra - che subiscono furti nelle campagne e non so se la risposta può essere solo quella delle assicurazioni. Ne ho parlato anche con il ministro dell'Interno Lamorgese ed è un tema che ho posto anche ai ministri europei, perché non riguarda solo l'Italia ma anche altri Paesi».

«Oggi - ha spiegato Bellanova, durante la visita - è il momento in cui possiamo cominciare a disegnare il piano strategico dell'Agricoltura del futuro; per questo, a breve lanceremo al Ministero la consulta climatica. Dobbiamo affrontare la crisi climatica con maggiori interventi che devono arrivare dalla politica comunitaria perché gli agricoltori e i trasformatori di prodotti agroalimentari sono il primo presidio per garantire la sostenibilità ambientale e per dare una risposta in positivo alla crisi climatica».

Una parte della visita palermitana è stata, inoltre, dedicata dalla Ministra ai problemi del settore della pesca. Teresa Bellanova si è recata a Casteldaccia presso lo stabilimento di Antonio Lo Coco, presidente dell'Unione industriali di Confcommercio Palermo e titolare dell'azienda ittica Blu Ocean dove le è stata esposta la delicata situazione del comparto della pesca che sta subendo molte restrizioni dell'attività rispetto ad altre marinerie europee.

Inoltre, come riporta il dorso palermitano de "la Repubblica", durante il suo tour nell'isola, la Ministra Bellanova ci ha tenuto ad incontrare i docenti e gli studenti dell'Istituto Tecnico Agrario "Majorana", i quali nei loro laboratori producono birra artigianale.

«Un progetto di ampliamento delle possibilità di ingresso dei giovani nel settore agricolo: il governo intende portarlo avanti, per questo sta combattendo in Europa perché non vengano tagliate risorse alla politica agricola comunitaria. Noi abbiamo messo fondi per sostenere le imprese di persone che hanno meno di 40 anni, credendo fortemente nel fatto che l'agricoltura è il settore del futuro in grado di garantire sostenibilità economica e rispetto dell'ambiente», ha spiegato la ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova, durante l'incontro presso l'Istituto Tecnico Agrario Majorana.

Alla Ministra, i ragazzi hanno prospettato l'idea di un'azienda che ospiti e sostenga la produzione. «In un luogo dove si produce eccellenza, bisogna fare ogni sforzo per trovare una soluzione ai problemi», ha concluso la ministra rispondendo all'appello degli studenti del Majorana.