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Palermo, bare accatastate nel cimitero di Rotoli. L'interrogazione di Davide Faraone

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La notizia sulla "Gazzetta del Sud", 28 giugno 2021.

Lunedì scorso il sopralluogo di Italia Viva al cimitero dei Rotoli di Palermo, mille bare accatastate senza sepoltura, un'emergenza che con l'estate diventa anche un problema di salute pubblica. E adesso arriva l'interrogazione del presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, ai ministri dell'Interno e della Difesa, Lamorgese e Guerini.

Nell'atto parlamentare, Faraone chiede l'adozione di misure immediate per far fronte all'emergenza a partire dalla sepoltura delle bare nell'area di Ciaculli, già destinata a cimitero. Il presidente dei senatori di lv chiede di sapere se «i ministri siano a conoscenza della questione esposta e se non ritengano altresì opportuno adottare tutte le iniziative di competenza volte a mobilitare l'Esercito e a realizzare al più presto il cimitero a Ciaculli, al fine di garantire così una degna sepoltura alle bare non ancora tumulate».

La situazione, scrive Faraone nell'interrogazione, «non risulta solamente irrispettosa nei confronti dei defunti e dei loro congiunti, che hanno evidentemente difficoltà ad omaggiare i propri parenti scomparsi, ma si rivela anche allarmante per quanto attiene al rispetto degli standard igienico-sanitari cui ogni cimitero ha l'obbligo di ottemperare. In questo senso, la vicenda acquisisce tratti di gravità ancora più preoccupanti se si considera il periodo pandemico attuale: aver ammassato insieme nello stesso luogo coperto quasi mille bare non ancora sepolte, visitate quotidianamente dai parenti dei defunti, espone il cimitero ad un elevato rischio sanitario derivante dall`eventuale mancata osservanza delle norme igienico-sanitarie in materia, suscettibile di mettere a repentaglio il già precario equilibrio raggiunto dal sistema sanitario locale nel contrasto alla pandemia e nella corretta prosecuzione della campagna vaccinale».