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Paita: "Priorità assoluta a Pontremolese e Felettino"

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L'intervista su "la Nazione", 28 settembre 2022.

Eletta nel Lazio ma col cuore in Liguria, alla Spezia. Raffaella Paita torna in Parlamento.

Quale sarà la prima mossa per il territorio dallo saranno del Senato?
«Le priorità assolute sono l'avanzamento del progetto della Pontremolese ma anche cercare di sbloccare la realizzazione del nuovo ospedale del Felettino. Abbiamo avuto un sottosegretario alla Sanità, Costa, che non è riuscito a far nulla. Considerato che il nostro assessore regionale alla Sanità è Toti, sotto il profilo sanitario siamo la provincia messa peggio. Quell'ospedale si deve fare. Bisogna capire dove si è fallito finora e rimediare agli errori fatti».

Chiederà al partito di essere riconfermata nella commissione infrastrutture?
«Non sono abituata a chiedere al mio partito di fare delle cose bensì a svolgere con disciplina quelle che mi vengono chieste. Non so se dovrò occuparmi ancora di infrastrutture. Nel caso succedesse, ne sarò felice. Dovessero decidere diversamente, continuerò comunque a seguire il tema delle opere per il territorio ligure e del Lazio».

All'opposizione per fare cosa?
«Faremo opposizione per contrastare una visione sbagliata del Paese e i pericoli che provengono dalle alleanze europee della Meloni. Bisogna anche difendere l'Italia dal rischio che non si faccia nulla sull'energia. Ricordo che il sindaco di Piombino, che è di Fratelli d'Italia, è lo stesso che si oppone alla realizzazione di un rigassificatore fondamentale per l'autonomia energetica dalla Russia. E dunque per avere in futuro bollette energetiche più basse. E lo stesso vale per il Pnrr: siamo preoccupati dell'atteggiamento della Meloni, che vuole rimettere in discussione tutto».

Che fare per accrescere il peso della Spezia a Roma?
«La nostra provincia ha bisogno di essere ascoltata di più. Ma anche di maggiore iniziativa. Spesso le amministrazioni hanno fatto mancare le loro proposte. Rivolgo un invito a Peracchini: sarebbe utile, da subito, di metterci intorno a un tavolo e chiedere ai parlamentari di seguire i dossier più importanti. È un suggerimento che do. Sono sicura che il sindaco sarà capace di trovare le giuste sinergie. Mi auguro anzi che questo avvenga presto».