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Paita: "Priorità alle opere commissariate"

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L'intervento pubblicatoda "la Repubblica - Genova", 7 marzo 2022.

C'è molta Liguria fra le principali opere infrastrutturali che possono aiutare i territori a uscire dal loro isolamento. Da questo punto di vista proprio la Liguria può diventare una sorta di paradigma del piano di investimenti nazionale che è stato di recente rimodulato anche sulla base dell'ultimo contratto di programma con Fs. Bisogna però ovviamente accelerare per centrare tutti gli obiettivi.

«La Commissione Trasporti ha approvato le linee generali per il Contratto di programma di Rfi, che contiene le indicazioni sulle opere ferroviarie strategiche fondamentali che verranno realizzate nei prossimi 7 anni» dichiara Lella Paita, Iv, presidente della Commissione Trasporti della Camera.

«Parliamo, per fare alcuni esempi, della linea ferroviaria Pontremolese, la Tav, la Codogno-Mantova-Cremona, la Salerno-Reggio Calabria, il collegamento rapido tra l'Aquila e Roma, le opere della regione Lazio su Ryder Cup e Giubileo del 2025, la Cuneo-Ventimiglia-Nizza, la Savona-Ventimiglia. Il contributo della commissione è consistito nel porre condizioni e fornire osservazioni. Tra queste, c'è l'elettrificazione della linea Parma-Brescia, una fase di collegamento della Palermo-Catania», spiega Paita.

Fondamentale, per Paita, l'indicazione riguardante le opere commissariate. «È stata loro assegnata una priorità, per cui devono essere realizzate per prime. Sia per il suo contenuto che l'accelerazione garantita dai commissariamenti, con il contratto di programma si pongono le condizioni per fare compiere al sistema del trasporto ferroviario italiano il salto tecnologico indispensabile ad allineare il suo livello di efficienza e sicurezza agli standard europei», conclude Paita.