La notizia pubblicata da "la Nazione", 28 dicembre 2020.
«Prevedere, anche in successivi provvedimenti normativi, misure dirette allo stanziamento di adeguate risorse e all'adozione di iniziative per l'inserimento dei disturbi del comportamento alimentare nei livelli essenziali di assistenza».
Lo prevede un ordine del giorno alla legge di Bilancio, a firma della deputata spezzina di Italia Viva, Raffaella Paita, accolto dal governo.
«Secondo la Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare - spiega Paita - sono circa 2 milioni in Italia le persone che soffrono di disturbi alimentari, con un aumento di circa 8.500 casi l'anno. Nell'attuale situazione di emergenza sanitaria, i disturbi alimentari, come anoressia e bulimia, si sono esacerbati ed è fondamentale garantire la prevenzione cercando di intercettare questa patologia in tempo».