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Raffaella Paita, Liguria: "Così si regala ancora la Regione al centrodestra"

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L'intervento pubblicato da "il Secolo XIX", 17 luglio 2020.

«Noi abbiamo la coscienza a posto. Abbiamo lavorato dal primo giorno per unire e battere Toti. Evidente che dopo cinque anni vogliono ancora una volta regalare la regione alla destra». Raffaella Paita, Italia Viva, cinque anni fa era la candidata del Pd in Liguria. Lo strappo con Cofferati torna al centro.

«Noi - prosegue Paita - non ci stiamo a condannare la Liguria a un futuro populista. Siamo al Governo con Cinque Stelle e Pd per evitare i pieni poteri di Salvini, ma non siamo per i pieni poteri populisti. Il Pd si è piegato alla volontà del Movimento. Noi fino a ieri (l'altro ieri, ndr) eravamo al tavolo pronti a sostenere qualsiasi candidato. Ma non Sansa, su quel nome Renzi ha posto un veto. Abbiamo proposto candidati di primo livello, con i quali era veramente possibile vincere. Mannoni, Furlan, Massardo, Dello Strologo. Avrei accettato qualsiasi nome: Orlando, Pinotti».

Il niet è anche sul programma. «Non possiamo accettare che non si realizzi Gronda, Terzo Valico, Pontremolese. La Liguria deve andare avanti e crescere, cosa che Toti non è riuscito a fare», conclude Paita. Nei prossimi giorni l'incontro dei renziani con gli alleati, poi sabato a Genova con Rosato per lanciare i candidati.