L'intervento pubblicato da "Genova - la Repubblica", 8 settembre 2022.
C'era anche il sindaco Marco Bucci alla manifestazione nazionale a sostegno delle infrastrutture, organizzata da Matteo Renzi e Carlo Calenda, nel pieno della campagna elettorale. Ieri mattina, in collegamento, sulla piattaforma nazionale Iv-Azione, da Genova, hanno partecipato la coordinatrice ligure di Italia Viva, e parlamentare, Raffaella Paita, candidata alle Politiche in Liguria, e il sindaco Bucci per spingere la realizzazione della Gronda.
Simbolico e cruciale il luogo del collegamento, nel cuore della Val Polcevera, non distante dal ponte San Giorgio: Paita e Bucci si sono collegati tra via Campi e via Argine Polcevera, proprio per parlare del progetto, ancora bloccato da una firma della Gronda.
«Diciamo Sì alla Gronda, il prima possibile - ha commentato Paita, al termine della diretta nazionale - è stato un vero onore avere con noi il sindaco simbolo della ricostruzione del ponte San Giorgio e quindi dell'attuazione del modello Genova-Expo. Come abbiamo fatto in questi anni, continueremo a lavorare insieme, per sbloccare infrastrutture nel territorio ligure per far prevalere la politica del Sì, sconfiggendo i teorici del "No nel mio giardino" e della decrescita felice. Compresi quelli del Pd che a Genova, ancora due mesi fa, si è alleato con il M5S sostenendo le loro posizioni contro il territorio e sacrificando, in nome di quell`alleanza, buona parte del progetto della Gronda».
La manifestazione nazionale, la giornata "Sì all'Italia dei Sì" ha coinvolto Matteo Renzi, Carlo Calenda e diversi altri contributi in collegamento da molti luoghi simbolo d'Italia: Calenda era a Piombino ed è intervenuto a favore della realizzazione del rigassificatore, Renzi a Brescia accanto all'ormai pienamente operativo termovalorizzatore.
«Un'azione importante per dire SÌ alle infrastrutture, all`indipendenza energetica, allo sviluppo e al lavoro», sottolinea Paita. Il sindaco Bucci oltre alla necessità inderogabile di realizzare immediatamente la Gronda, ha parlato delle infrastrutture che teme subiscano proroghe nella realizzazione, come quella che ritiene cruciale del cavo sottomarino per i dati. La Gronda, è comunque stata al centro degli interventi di Paita e Bucci: «Un'opera fondamentale che da troppo tempo aspetta di essere realizzata e alla quale mancava una firma, che era in dirittura d'arrivo - spiega Paita - ma che a causa della caduta del governo Draghi, provocata dagli irresponsabili M5s, Lega e Forza Italia, non c'è purtroppo stata».
E ieri sera, Paita, con gli altri candidati Iv-Azione, Cosimo Maria Ferri e Falteri, ha partecipato a "Proposte per la Val Bisagno", nella Sala Coop, parlando del progetto, condiviso con Bucci, per lo Skytram. Oggi invece Paita sarà a Carasco, in Val Fontanabuona, in via Orlando, alle 18, per incontrare i cittadini e i sindaci e parlare del tunnel «un'altra opera cui abbiamo lavorato insieme, con Bucci, lui sindaco metropolitano, io presidente della Commissione Infrastrutture della Camera», dice Paita.