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Paita: "Con il Ministro Guerini un confronto positivo"

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La notizia pubblicata da "il Secolo XIX" e "la Nazione", 12 novembre 2021.

Incontro tra l'onorevole Raffaella Paita (Italia Viva) e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini sul futuro di Leonardo. La presidente della commissione Trasporti alla Camera ha incontrato i sindacati in vista di un tavolo che si terrà in prefettura lunedì proprio sulle preoccupazioni emerse circa l'ipotesi di acquisizione della Sistemi di Difesa da gruppi stranieri.

«Ho immediatamente sentito Guerini, che ha dimostrato un atteggiamento attento e consapevole sulla vicenda. Ha assicurato un suo interessamento, anche se la questione non è solo di sua competenza ma anche del Mise e del Mef», ha dichiarato Paita. Da quello che si percepisce, il ministro si è mostrato positivo, in particolare sul fatto che questa azienda possa rimanere italiana.

Lunedì, infatti, i tre sindacati confederali saranno ricevuti dal Prefetto di la Spezia, Maria Luisa Inversini. Alla massima autorità dello Stato nella provincia si sono infatti rivolti i rappresentanti dei lavoratori per avere un ulteriore interlocutore. Troppo delicato il problema occupazionale che tocca i dipendenti della ex Oto Melara e l'ipotesi di cessione ad aziende estere della cosiddetta unità di Bussiness Sistem Difesa. Temono il suo spacchettamento. Così nei giorni scorsi Cisl e Uil hanno chiesto, e ottenuto, un incontro con l'onorevole Raffaella Paita sollecitandola ad intervenire in merito alla vicenda.

«Si nei giorni scorsi ho ricevuto Cisl e Uil. La Cgil ha preferito attendere l'incontro col prefetto previsto per lunedì. Mi dispiace non esserci per un precedente impegno ma ho chiesto di essere informata sull'esito dell'incontro. Seguo la vicenda da vicino. Avevo già sentito il ministero della difesa per segnalare la preoccupazione dei sindacati e della necessità di mantenere un asse strategico italiano. I sindacati non si oppongono alla vendita ad un'altra società sia ben chiaro, ma un conto è un consorzio europeo dove ciascuno ha il proprio peso mentre diversa una soluzione che tagli fuori il segmento italiano. Credo che nel settore della Difesa vada trovata una forte consapevolezza», ha spiegato Paita.

Paita sottolinea inoltre come tra gli interlocutori non figuri soltanto il ministero della Difesa ma anche quello delle Finanze e dello Sviluppo economico. «Posso dire che il ministro Guerini (Difesa) ha perfettamente compreso la delicatezza della questione. lo ho dato la disponibilità a fare la mia parte».