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Padova, voto al boss in consiglio comunale, Scalfarotto: "Indagini ancora aperte"

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La notizia pubblicata da "il Mattino di Padova", 29 maggio 2021.  

L'autorità giudiziaria sta indagando sul caso Messina Denaro in Consiglio comunale. L'ha detto ieri il sottosegretario Ivan Scalfarotto rispondendo ad una interrogazione dei deputati democratici Stefano Ceccanti e Carmelo Miceli. «Posto che in base al Testo unico enti locali lo Stato può intervenire per sciogliere il Consiglio comunale solo alla luce di una persistente violazione della legge, e non è questo il caso, la preferenza al boss latitante Matteo Messina Denaro espressa in Consiglio comunale di Padova durante la votazione per l'elezione del nuovo Garante dei diritti dei detenuti è stata "segnalata all'Autorità giudiziaria per le opportune valutazioni"».

Il fatto risale allo scorso 3 marzo quando il Consiglio comunale si era riunito per nominare il Garante dei detenuti e la votazione a scrutinio segreto non ha permesso di nominare il Garante, in quanto il principale candidato ha ottenuto una preferenza in meno del necessario e qualcuno ha espresso un voto a favore del boss di Cosa Nostra. «Il consigliere non è stato individuato» , conclude Scalfarotto, «l'accaduto in esame continuerà a costituire oggetto di specifica attenzione».