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Onorificenza a Paramonov, Italia Viva ne chiede la revoca

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La notizia sulle principali agenzie di stampa e diversi quotidiani, 21 marzo 2022.

Cavaliere all'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia: Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo che ieri ha minacciato l'Italia di "conseguenze irreversibili" in caso di nuove sanzioni, ha ricevuto due onorificenze da Roma, una nel 2018 e una nel 2020.

E ora Italia Viva ne chiede la revoca. Ritirare l'onorificenza "mi sembra il minimo", spiega la vicepresidente di Iv al Senato Laura Garavini. "Non possiamo pensare che i rapporti con la Russia siano quelli di una volta", dice la senatrice di Italia Viva, Elvira Evangelista, che aggiunge. "Putin con l'invasione e distruzione delle più importanti città dell'Ucraina si è già macchiato di gravi violazioni del diritto internazionale umanitario con azioni che non potranno che essere giudicate dalla Corte penale internazionale istituita con lo Statuto di Roma del 1998 e divenuta operativa nel 2002. Per questi motivi appare opportuno revocare immediatamente l'onorificenza conferita dal governo Conte al diplomatico russo Paramonov che ieri ha minacciato il Ministro Guerini e con lui tutte le nostre istituzioni e tutti gli italiani che condannano questa 'spedizione speciale russa', che altro non è che una guerra sanguinaria contro un popolo che vuole vivere in uno Stato libero e democratico".