La Spezia. La geografia del centrosinistra nello Spezzino cambia dopo il terremoto politico innescato da Matteo Renzi con la scissione della sua corrente dalle fila del Partito democratico.
Articolo di Marco Toracca, Il Secolo XIX, 29 Settembre 2019
La geografia del centrosinistra nello Spezzino cambia dopo il terremoto politico innescato da Matteo Renzi con la scissione della sua corrente dalle fila del Partito democratico.
Italia Viva, il nuovo soggetto politico lanciato dall`ex presidente del Consiglio dopo le immediate adesioni dei big del capoluogo di provincia sta interessando in maniera progressiva altri comuni della provincia.
Si tratta di Arcola, Santo Stefano Magra e Ameglia, centri importanti dell`estremo levante ligure dove il Partito democratico sta subendo l`onda renziana dopo i big spezzini con Raffaella Paita (parlamentare), Corrado Mori, Jacopo Tartarini (ex assessori comunali) e Sarzana con Beatrice Casini (ex assessore) e Umberto Raschi.
Ad Arcola saluta con un lungo messaggio sul social Gianluca Tinfena, vicesindaco del centro valligiano che osserva:
«Credo che sia una scelta inevitabile andare con Italia Viva per rilanciare il centrosinistra e dare di nuovo slancio a una visione riformista della politica. Non siamo una parte piccola che si scinde dal Pd ma un movimento importante che è già sul territorio.
Alle ultime comunali io ho raccolto oltre 500 preferenze e sono stato il più votato. Ci sono tante altre persone pronte a venire con Renzi. Anzi molti delusi del Pd sono già interessati. Credo che sia l'inizio di un nuovo modo di fare politica e di far riavvicinare tante persone che non votano più».
E di ieri l`addio al Pd del segretario del circolo di Arcola "Ponte": con il segretario Giuseppe Bongiovanni si è dimesso un considerevole numero di iscritti. A Santo Stefano passa a Italia Viva il consigliere comunale Pd Salvatore Stelitano.
«Sono stato anche segretario locale nel 2007 all'epoca dei DS. Credo che sia la scelta giusta per andare avanti. Hanno aderito a Italia Viva anche Nicla Messora, Jacopo Alberghi, Angelo Zangani ed Enrica Ruscelli». In pratica la lista di centrosinistra maggioranza in Comune ha visto 5 consiglieri, (più del 50%) Italia Viva.
A cui si aggiunge gran parte del direttivo locale. Ad Ameglia Sandro Genovesi, segretario del circolo dem è passato a Italia Viva.
«Lo faccio per un centro sinistra più forte», osserva. Tornando alla provincia nel suo insieme per avere un quadro complessivo ha aderito a Paita, deputato dal marzo 2018, già consigliere regionale nella legislatura corrente e assessore in quella precedente oltre a una militanza nella giunta comunale spezzina.
Di seguito sono giunti Mori e Tartarini, ex assessori comunali alla Sicurezza urbana e Lavori pubblici il primo e alle Aree militari l'altro nella squadra guidata dal sindaco Massimo Federici. Poi ha detto addio Federica Pecunia, ex leader provinciale del Partito democratico nonché capogruppo in Comune della componente dem fino allo scorso lunedì con il team che è sceso da quattro a tre rappresentanti: Luca Erba e Marco Raffaelli (martiniani) e Dina Nobili (zingarettiana).
Scossoni anche a Sarzana con gli addii di Casini e Raschi, consiglieri comunali che hanno scelto Italia Viva. In pratica due consigliere su quattro. Cambiamenti anche a Lerici dove è migrata a Italia Viva Maria Chiara De Luca, consigliere comunale.
Lo scossone renziano ha lasciato il Pd senza esponenti nel consiglio comunale visto che Daniele Perotto ha lasciato e la terza Roberta De Mauro è indipendente.