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Oggi il primo sì alla riforma fiscale. Marattin: "Con questa delega mettiamo una Ferrari in mano al Governo"

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L'intervento pubblicato da "il Sole 24 Ore", 22 giugno 2022.

La decisione delle commissioni Finanze di Camera e Senato di "indagare" sul sistema fiscale italiano per tracciarne le linee di una possibile riforma è del novembre 2020. Il documento finale con l'agenda degli interventi è del 30 giugno 2021, il consiglio dei ministri che ha approvato il testo iniziale della legge delega si è riunito il 5 ottobre scorso. Dopo mesi di polemiche, divisioni e vertici che hanno riscritto più volte il testo e fatto traballare la maggioranza soprattutto sul Catasto e sulla revisione delle Flat Tax, la riforma fiscale arriverà oggi alla Camera, dove ieri sono stati respinti i 63 emendamenti presentati dall'opposizione, un'approvazione con numeri probabilmente larghissimi.

"Con questa delega mettiamo una Ferrari in mano al governo - chiarisce i termini della questione Luigi Marattin (Iv), che da presidente della commissione Finanze della Camera ha spinto l'indagine conoscitiva e da relatore ha portato in Aula il testo della delega -. Può decidere di fare un Gran Premio, mettendoci anche la benzina necessaria; può decidere di fare un paio di giri di pista; oppure può lasciarla ai box. Fuor di metafora: la delega copre tutti gli aspetti principali del sistema fiscale, quindi può essere utilizzata per ristrutturarlo radicalmente, ancor più se con l'aggiunta delle risorse necessarie; oppure può essere utilizzata per sistemare le storture più evidenti. Infine - ma è l'opzione che personalmente non auspico affatto - si può giudicare troppo "pericoloso" affrontare una delle due opzioni precedenti a pochi mesi dalle elezioni, e si può decidere di aspettare che sia il prossimo governo a esercitarla".

"La delega consente un'azione decisa di riforma delle prime quattro imposte italiane, cioè Irpef, Ires, Iva e Irap - riassume Marattin - e in più interviene a valle del processo, con una possibile riforma della riscossione da leggere insieme agli obiettivi Pnrr, e a monte con la tanto necessaria opera di codificazione della normativa tributaria, passando per alcuni aspetti del fisco locale".