L'intervento della parlamentare di Italia Viva, pubblicato dal quotidiano "Primo Piano Molise", 13 novembre 2020.
Il Decreto Ristori Bis ha previsto nuove forme di sostegno a beneficio delle attività che hanno sede nelle regioni inserite in area arancione o rossa. In alcuni casi, misure dedicate ad esse in via esclusiva, in altri casi, aiuti e agevolazioni maggiorate rispetto a quelle previste per le regioni gialle.
"Nessuno contesta che, secondo un criterio di proporzionalità e gradualità, i ristori vadano modulati in base all'intensità delle limitazioni e alla gravità della situazione, però, non possiamo ignorare alcuni casi particolari, perché altrimenti finiremmo per penalizzare intere fasce di popolazione. Purtroppo, fra questi casi particolari c'è anche quello del Molise: la nostra regione oggi è ancora gialla, per fortuna, ma è accerchiata da regioni arancioni, cioè la Puglia e l'Abruzzo e, probabilmente, a breve, anche la Campania. Il fatto che il Molise sia un'isola gialla in un mare arancione - sottolinea la deputata di Italia Viva Giuseppina Occhionero - ovviamente crea enormi difficoltà: la mobilità in ingresso e in uscita è complicata; i flussi di merci, servizi e persone sono in drammatico calo; sono fortemente danneggiati fli scambi e le relazioni economiche di tutta la nostra terra che vive di relazioni con i suoi vicini e il resto del Paese. Questa assoluta straordinarietà, che deriva anche dalle peculiari caratteristiche geografiche del territorio, rendono la nostra regione una realtà a sé, che non può essere trattata come le altre zone gialle, perché dietro questa uguaglianza fittizia si celerebbe in realtà una pesante disparità di trattamento, irragionevolmente cieca rispetto ai dati concreti di fatto".
Occhionero, perciò, chiede al Presidente della Regione e al Governo di attivarsi, configurando per il Molise (e così anche per tutte le altre aree che vengano a trovarsi nella stessa situazione) "un regime in grado di mitigare le gravissime difficoltà che stiamo affrontando. I molisani non possono più augurarsi di diventare anche loro zona rossa per avere gli aiuti".
