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Nobili: "Campidoglio, no alle primarie coi cinque stelle"

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Nobili: "Cinquestelle in coalizione? Smeriglio sbaglia, così i renziani fuori"
Intervista di Mauro Favale, la Repubblica Roma, 30 ottobre 2019  

«Le primarie coi 5 Stelle? Se le fanno da soli». Luciano Nobili, deputato romano di Italia Viva, renziano della prima ora, replica a Massimiliano Smeriglio, eurodeputato dem, che su Repubblica, ieri, aveva aperto alla costruzione di una coalizione larga di centrosinistra per il Campidoglio che comprendesse anche il MSS.

Bisogna evitare, sostiene Smeriglio, di passare dalla "padella" della Raggi alla "brace" di un sindaco sovranista: non è d'accordo?
«È lo stesso ragionamento dell'Umbria e abbiamo visto com'è finita domenica. Mi pare una proposta folle, non solo rispetto a quello che dice Italia Viva ma anche all'opinione dei romani e alle condizioni della città».

Nessun campo largo coi 5 Stelle a Roma? Proprio Renzi ha aperto al governo coi grillini per non dare "pieni poteri" a Salvini.
«Ecco, appunto: abbiamo evitato quello e ora diamo poteri speciali alla Raggi, la peggior sindaca della capitale? Su Roma non c'è nulla che possiamo condividere coi 5 Stelle. Da tre anni e mezzo, anche quando eravamo nel Pd, abbiamo chiesto a Raggi di sederci a un tavolo per definire le regole della futura governance della città e abbiamo trovato solo porte chiuse».

Con una destra così forte anche a Roma non è il caso che il centrosinistra si apra ad altre forze?
«Sì, ma quando annacqui te stesso in alleanze improbabili pensando così di sciogliere i nodi politici poi vai a sbattere. E poi abbiamo già dimostrato proprio a Roma, nei Municipi riconquistati l'anno scorso, che si può battere la Lega di Salvini».

Le primarie sono ancora un valido strumento?
«Credo di sì ma la scelta del candidato, oggi è l'ultimo dei problemi. Bisogna costruire un campo largo ma non quello che intende Smeriglio, con tutto e il suo contrario. Bisogna coinvolgere la città e le sue forze migliori, ricercando quell'orgoglio perso negli anni. La risposta a Raggi e Salvini deve essere per forza di cose civica».

Italia Viva è da poco sbarcata alla Regione. Formerete il gruppo? Potreste entrare in giunta?
«Tidei e Cavallari daranno un contributo all'amministrazione Zingaretti. L'eventuale ingresso in giunta compete al governatore. Non ci interessano altri posti».