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Nasce la tv de "il Riformista". Nobili: "Bellissima notizia"

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L'intervento su "il Riformista", 18 marzo 2022.

Ieri all'Auditorium di palazzo Massimo si è svolta la kermesse che ha lanciato la nuova avventura televisiva de "il Riformista", alla presenza dei direttori Sansonetti e Liguori. Da alcune settimane, al cartaceo che esce in edizione nazionale si affianca un sito di informazione puntualmente aggiornato da una duplice redazione, a Roma e a Napoli, coordinata da Davide Nunziante, e un canale web che produce breaking news, aggiornamenti, interviste, approfondimenti sotto la direzione di Paolo Liguori, con la supervisione di Giulio Pinco Caracciolo.

Le posizioni della testata che si fa in tre sono notorie: dare voce a chi non ne ha, raccontando gli effetti del populismo giudiziario che ha devastato la cultura politica negli ultimi anni e puntando ad una riforma della giustizia capace di riequilibrare quello strapotere mostruoso che ha finito con l'assumere la magistratura. La scommessa della Tv è riassunta da chi, come Liguori, si dedica da sempre alla ricerca, all'evoluzione dello strumento: «Vogliamo dimostrare che un'altra informazione è possibile, che fare tv non significa banalizzare, che ricorrere ai social network non significa svilire e polarizzare».

Luciano Nobili di Italia Viva ha commentato: «Che nasca una nuova tv, che sulla falsariga di quello che il Riformista fa già come giornale, dia cittadinanza nel mainstream sovranista e populista alle idee di chi crede nei cambiamenti possibili e fa di tutto per produrli, di chi si batte per una giustizia giusta, per la crescita, per l'Europa e per la promozione di libertà e democrazia è una bellissima notizia che merita tutto il nostro supporto. Ma ancora di più conta il metodo: la capacità e la voglia di confrontarsi, la scelta del dialogo in un mondo di tifosi, il rispetto delle opinioni altrui nella difesa delle proprie. Spero sia questo: la tv del buon senso».