Si è costituito il Comitato locale e ha aderito l'assessore Elisa Venturo.
Italia Viva comincia a crescere nel Comune di Minturno, così come riporta il quotidiano locale "Latina Oggi", con la costituzione del Comitato di Minturno-Scauri, ufficializzata dall'assessore esterno Elisa Venturo.
Venturo ha spiegato al quotidiano i motivi della sua scelta, con l'adesione a uno schieramento di cui fanno parte anche il sindaco Gerardo Stefanelli e il vicesindaco Daniele Sparagna. «Per la prima volta - ha detto Elisa Venturo - ho deciso di iscrivermi ad un partito politico e sono diversi i motivi che mi hanno portato a fare questa scelta: voglia di dare un ruolo alle donne, voglia di non avere paura a seguire con coraggio le cose che ti fanno stare bene, che ti danno energia, voglia di fare e poter cambiare insieme. Il mio simbolo in cui mi riconosco è Teresa Bellanova, il ministro che stimo per il suo passato, la sua storia, le sue radici e il suo cammino. Un passato, che in parte è simile al mio, ho sempre lavorato sin da bambina e so bene quanta fatica c'è nel mondo dell'agricoltura».
L'assessore ha fatto riferimento anche alla politica locale, sottolineando al quotidiano che «amministrazione locale e politica nazionale sono su due piani diversi. Io - ha spiegato - qui ho un ruolo tecnico; la squadra è sempre stata unita al di là delle liste e dei colori e questo va dato merito al sindaco di esser un buon capitano e padre di famiglia. Quindi mi auguro e credo che non cambierà nulla neanche con gli amici che condividono questa esperienza così bella di cambiare Minturno».
Venturo si è soffermata, inoltre, sugli obiettivi del comitato, che punta a portare nel dibattito pubblico temi fondamentali come la ripresa economica, il cambiamento del mondo del lavoro, una visione innovativa delle problematiche senza pregiudizi ideologici del passato.
«Ho scelto di aderire ad Italia Viva immediatamente - ha concluso Venturo - lo stesso giorno in cui alla Leopolda Matteo Renzi ha presentato il simbolo e l'organigramma del partito. Con il vicesindaco e con il sindaco condividiamo un certo modo di vedere le cose e la politica nazionale. Ma loro hanno aderito dopo di me. La verità è che l'esperienza che ho avuto la fortuna di fare in questi anni ha stimolato in me la voglia di impegnarmi anche politicamente e ho preferito di farlo in una esperienza tutta nuova che mi dona entusiasmo».