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Migliore: "Sostegno dovuto ma le critiche all'ex pm restano"

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Intervista di Ad. Pa., "il Mattino", 22 gennaio 2020.

«È stata una discussione molto travagliata ma ora lavoreremo affinché Ruotolo rafforzi la maggioranza al Senato», spiega Gennaro Migliore, deputato di Italia Viva, il partito renziano che solo ieri sera ha dato il suo ok al sostegno al giornalista sotto scorta.

Onorevole Migliore sono stati giorni difficili per l'Iv di Napoli.
«È stata una discussione molto travagliata. Non sulla persona, chiariamoci, perché è prevalso sempre il giudizio sulla storia e l'impegno civile antimafia di Sandro Ruotolo».

E allora cosa?
«Sicuramente certi comportamenti del sindaco, come l'ultimo di oggi (ieri, ndr) in cui ha cercato di intestarsi questa scelta. Facendo anche un torto alla storia di Sandro».

Ora però anche voi avete stretto un patto con il sindaco de Magistris. Che era poi l'accusa che la base renziana muoveva al Pd.
«Adesso non è il momento delle polemiche ma non è nemmeno il tempo del superamento delle critiche che noi continuiamo a vedere e muovere nei confronti dell'amministrazione comunale. Per questo teniamo sempre separati i due piani».

E, quindi, perché questa scelta?
«Noi vogliamo rappresentare un valore aggiunto sia politico che di radicamento territoriale e l'abbiamo dimostrato tanto quando abbiamo avanzato la candidatura di Graziella Pagano, che ringrazio per la sua disponibilità alla ricerca comune di un nome unitario, tanto con i rappresentanti del territorio a partire dal consigliere comunale Sgambati e sopratutto del presidente della municipalità di Scampia Apostolos Paipais. Proprio per questo ci impegniamo affinché Sandro Ruotolo rafforzi la maggioranza al Senato quando sarà eletto e anche per investire su temi di cui lui è stato attivo protagonista. A partire dalla lotta per l'illegalità e il deciso profilo antimafia».

La base e molti autorevoli rappresentanti di Iv, a leggere blog e social network, erano assolutamente contrari su questa rotta.
«La cosa fondamentale è che noi non abbiamo fatto mai obiezioni sulla persona ma su un accostamento politico con il sindaco su cui lo stesso Ruotolo sarà in grado di chiarire. Non entro nel merito del rapporto personale con il sindaco de Magistris ma chiariamo sin da adesso che saremo uniti su Sandro in questa campagna elettorale ma molto distanti da una maggioranza che anche oggi ha visto l'assenza del sindaco al dibattito su un tema delicato su un tema come quello dei rifiuti. Spiegheremo perciò che questa è un'elezione nazionale e solo su questa barra ci muoveremo senza mai cambiare rotta».

Capiranno?
«Noi abbiamo valutato seriamente anche l'ipotesi di presentarci da soli se ci fosse stata la stessa caratterizzazione anche degli altri partiti. Ma abbiamo fatto alla fine, credo, la scelta più saggia e più giusta: far prevalere l'esigenza di rafforzare in Senato la maggioranza di governo».

Quindi consideriamo questo patto a Napoli come un capitolo unico? Nel senso che molti credono come questa alleanza sulla corsa al Senato di fine febbraio possa essere propedeutica ad un'altra per le Regionali. Magari allargata ai grillini.
«Direi un capitolo unico».

E per le Regionali di primavera?
«Sulle regionali siamo impegnati anzitutto a presentare la lista di Italia Viva e poi a cercare di costruire una coalizione vincente contro la destra. Ma di questo ne parleremo più in là. Oggi dobbiamo invece lavorare per sbarrare la strada alla destra in un collegio che comunque impegna metà della città di Napoli. E sarà necessario allargare al massimo la base di consenso da cui già parte Ruotolo. Ma sono sicuro che lui saprà farlo».