Ambiente

Migliore: "Mediterraneo, sì a un patto per le energie rinnovabili"

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La proposta pubblicata dal quotidiano "il Riformista - Napoli", 23 luglio 2021.

«Assolt Napoli è al centro della transizione energetica grazie al G20 e pronta a ospitare una nuova Comunità economica del Mediterraneo». È la proposta che ha lanciato Gennaro Migliore, nelle veste di presidente dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo, in occasione di un evento parallelo al G20 Energia e Clima di Napoli, organizzato dal World Economie Forum (Wec) Italia e Globe Italia, in collaborazione con la cattedra di Diritto dell'Energia dell'Università Federico II, con le partnership di Formiche, CNH Industrial, Coca Cola HBC, Comieco, Conai, Contarina, Edison, Fise Assoambiente, Saipem, Snam, Terna, IIT e Ispra.

«Oggi è un momento molto importante per Napoli», ha esordito Migliore. «Qui lanciamo una proposta inedita che è quella di realizzare, sul modello della Ceca, la Comunità economica mediterranea delle energie rinnovabili. Un partenariato rafforzato fra i Paesi delle sponde Nord e Sud del Mediterraneo. Si tratta per l'Assemblea parlamentare del Mediterraneo, consesso che ha una sede principale a Napoli, di un impegno che vedrà coinvolti tutti i 34 parlamenti membri».

Migliore ha sottolineato che il «cambio di paradigma è in direzione della transizione e un ribaltamento del futuro dei territori, perché consentirà di trasformare, per esempio, il deserto in risorsa energetica pulita».

L'idea di Napoli, capitale del Mediterraneo, e delle possibilità che l'Italia e il Mezzogiorno si possono giocare in direzione della transizione energetica sono stati ribaditi dagli altri ospiti.