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Matteo Renzi a Carrara: "Per la scuola test sierologici, non banchi a rotelle"

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Renzi in città per la presentazione delle liste dei candidati di Italia Viva alle prossime elezioni Regionali. La notizia su "la Nazione", "il Tirreno" e altre testate locali, 31 agosto 2020.  

C'è fermento nel centro sinistra, c'è voglia di tornare a fare politica, quella seria, per usare parole di Matteo Renzi, leader di Italia viva, ieri mattina a Marina di Carrara, nella sala della Imm, per appoggiare i quattro candidati al consiglio regionale della Toscana.

La squadra è pronta: c'è il coordinatore provinciale Piero Perfetti, noto commercialista di Massa, la coordinatrice comunale di Massa Eleonora Lama (alle 11 ad ascoltare Renzi, alle 17 in chiesa per sposarsi), il deputato Cosimo Maria Ferri, tra i primi passati dal Pd ad Italia Viva quando il senatore glielo chiese; il consulente per la comunicazione Luca Perinelli, ex segretario del Pd di Massa, e poi i consiglieri comunali dei vari territori, simpatizzanti, politici e curiosi.

Più di cento persone, il che non è poco in una giornata di domenica, piovosa e umida. Renzi arriva e la sala della Imm si riempie di gente, a cui viene chiesto di igienizzarsi le mani e di misurare la temperatura.

Le prime battute sono per la scuola: «Cosa farei se fossi nei panni della Azzolina oggi? - dice Renzi - Bisogna riaprire le scuole e le università, ci vogliono i test sierologici, non i banchi a rotelle. Test per tutti e poi nessuna polemica politica, i conti li faremo dopo la prima settimana di scuola».

Renzi non risparmia neanche una battuta sull'emergenza sanitaria: «A marzo riscontravamo un tampone positivo ogni tre, oggi uno ogni cento, una bella differenza; la media delle persone decedute inoltre è molto bassa, e i pazienti in terapia intensiva sono meno di 80. Insomma bisogna convivere con il coronavirus finché non arriva il vaccino e quando arriverà, sicuro e testato, bisogna che sia obbligatorio per tutti».

Prima di iniziare l'incontro, in sala si è osservato un minuto di silenzio per le due piccole turiste travolte e uccise da un albero mentre dormivano nella loro tenda, in un campeggio di Marina di Massa.

Poi sono intervenuti i giovani sintetizzando in due minuti tutto il loro sentire: Chiara Canneva, 23 anni, reduce da Castrocaro, la convention organizzata da Renzi, decisa a mettere tutta la sua passione in un progetto nuovo, che finalmente parli alle nuove generazioni; Susanna Rossari, dermatologa, mamma, una donna impegnata, pronta a scoperchiare i mali della sanità locale, ma anche i grandi risultati, raggiunti con fatica a fronte di richieste di personale sempre meno accolte e infine Davide Brizzi, giovane imprenditore apuano che, pochi giorni dopo il lockdown ebbe il coraggio di convertire la sua storica azienda produttrice di materassi in mascherine, con 77 sarte formate per l'occasione, simbolo di una Italia che, se aiutata dalle normative giuste, ce la può fare. Poi arrivano i candidati al consiglio regionale: Claudio Novoa, sindaco di Mulazzo, la dottoressa Alice Rossetti, Jacopo Cancogni, avvocato, e Clara Cavellini, ex assessore della maggioranza comunale di centro destra a Pontremoli, il cui passaggio in Italia Viva ha suscitato molte polemiche.

Renzi ascolta, annuisce, ricorda che la madre è nata proprio a Massa e che lui rimane affezionato a questa terra, poi "rimprovera" la coordinatrice Eleonora Lama per essere ancora lì ad ascoltare lui, quando dovrebbe andare a truccarsi per il matrimonio; infine tira qualche stoccata alla Lega e alla sua candidata: «Confonde Lennon con Lenin, pensa che Viareggio sia in Provincia di Pisa e vorrebbe una Toscana di destra. Questo non accadrà».

Nella stessa giornata, Renzi ha anche fatto tappa a Aulla, per presentare i quattro candidati di Italia Viva alle prossime regionali. Nella sala consiliare del municipio, è stato introdotto dal vice sindaco Roberto Cipriani, che ha aderito al suo progetto. Con lui anche Pietro Perfetti, coordinatore provinciale di Italia viva e ovviamente l'onorevole Cosimo Ferri con cui Renzi ha un legame di amicizia molto forte.

Claudio Novoa, Alice Rossetti, Clara Cavellini e Jacopo Cancogni sono i quattro candidati presentati da Matteo Renzi. Ciascuno di loro ha parlato e preso impegni per il territorio, partendo da sicurezza, prevenzione, scuola, rilancio, giovani e cultura.

«Noi siamo dei matti - ha esordito Renzi, sorridendo - siamo qui, di domenica, a fare politica: stiamo facendo una cosa controcorrente e sono felice di questo. È bellissimo essere con voi, nei piccoli territori, far politica è una delle cose più belle che esistano, per i rapporti umani, le storie personali. Italia viva è un'esperienza nuova, fatta di studi, conoscenze, approfondimenti, il nostro partito fa scuola di formazione».

Chi lo desidera, può leggere qui l'elenco completo dei candidati Iv per le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Toscana.