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Maria Elena Boschi in Calabria: "Bisogna dare voce e forza a questa Regione"

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Il tour di Maria Elena Boschi in Calabria su "il Quotidiano del Sud" e la "Gazzetta del Sud", 9 settembre 2022.

Non una misura «come il Reddito di cittadinanza» volta a «creare rassegnazione», ma politiche per costruire opportunità di lavoro. Chiarisce subito la direzione imboccata dal Terzo polo in materia occupazionale Maria Elena Boschi, la deputata di Italia Viva candidata in Calabria nelle liste del Terzo polo, capolista alla Camera.

L'occasione per fare il punto sulle tematiche di questa campagna elettorale è arrivata dall'incontro di presentazione dei candidati al Parlamento promosso a Catanzaro, al quale hanno partecipato il senatore Ernesto Magorno (in lista dietro Boschi) per il quale «siamo fortunati ad averla candidata in Calabria perché viene da una scuola politica che ha dato tanto alla nostra regione», il segretario regionale Fabio Scionti (capolista al Senato) e il coordinatore cittadino di Azione, Raffaele Serò.

Diversi gli interventi, anche da parte di alcuni dei candidati in Calabria: Francesco Mauro, Gianni Parisi e Daniela Rotella.

A tirare le somme, dunque, Boschi, che ha rivendicato il lavoro per la Calabria nella sua esperienza di governo (ministra con Renzi e sottosegretaria con Gentiloni): «Una terra che ho imparato a conoscere nelle sue potenzialità ma anche fragilità - ha detto - e alla quale è necessario dare forza e voce».

Infrastrutture, ma non solo, nelle sue idee: sulla Statale 106 ha rivendicato gli stanziamenti dl governo Renzi e ha parlato dell`Alta velocità ferroviaria in termini più ampi inquadrandolo non come mero sistema di trasporto ma come uno strumento per stimolare l`economia e costruire nuova o ccupazione. Portualità. Zes e hub delle energie rinnovabili hanno dato ulteriore impulso alla sua proposta.

Ma non ha risparmiato qualche frecciata ai governi degli ultimi anni (Draghi escluso): «Dispiace che le risorse stanziate da Renzi e Gentiloni per la Calabria e il Sud, con tanto di firma di business plan, siano rimaste lettera morta perché i governi arrivati dopo le hanno lasciate nel cassetto». Sulle prospettive del Terzo polo, poi, si è mostrata ottimista affermando altresì che «dobbiamo farci conoscere ancora di più, questa è la sfida di Italia Viva e Azione».

Infine la riflessione sul lavoro: «Siamo favorevoli al salario minimo, per dare una giusta remunerazione. E non siamo contro le persone in difficoltà: con Renzi abbiamo creato il Reddito d'inclusione, una misura contro la povertà alla quale era legato un progetto di vita per quelle persone, di istruzion e peri figli, di riqualificazione professionale. Del Reddito di cittadinanza, al di là delle storture che possono essere corrette,- ha evidenziato - non ci piace il fatto che non aiuti le persone a trovare lavoro mentre questo è la priorità di chi sa governare per creare nuove opportunità».

Insomma, come ha già avuto modo di dire altrove, Maria Elena Boschi assicura e chiude: «Alle donne e agli uomini della Calabria vogliamo dare fiducia e dire parole di verità. Noi, a differenza di tante altre forze politiche, non facciamo promesse irrealizzabili, vogliamo convincere con la forza del progetto e della verità».