economia Infrastrutture paese

Marco Fortis: "Una nuova Autostrada del Sole per la ripresa"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

L'intervento del professor Fortis su "il Sole 24 Ore", 2 giugno 2020.

Marco Fortis pone l’attenzione su una percezione parziale sulla situazione del Paese, che appare come un insieme di piccole aziende e piccoli operatori che potranno salvarsi solo con l’assistenzialismo statale e gli aiuti a pioggia. La rappresentazione reale dell’Italia non è questa e la ripartenza non potrà passare solo dall’assistenza.

Diventa infatti prima necessario comprendere la nostra economia, così da progettare al meglio la ripresa e sapere dove indirizzare le risorse che verranno saranno a disposizione. A questo si dovranno aggiungere più industria, nuove infrastrutture, scatti coraggiosi di innovazione e meno tasse per favorire investimenti e consumi.

La prova è difficile, spiega il professor Fortis, anche perché abbiamo solo un’opportunità, considerando il nostro elevato debito pubblico, che ci preclude la possibilità futura di investire in deficit. Quindi, pur essendo i micro imprenditori fondamentali e gli aiuti verso di loro giustificati, Fortis ricorda che l’Italia è stata trascinata fuori dalla crisi 2009‐ 2013 dalle 44mila imprese industriali esportatrici, su cui a suo avviso di deve basata la strategia della ripartenza.

Per dimostrare il peso diverso di grandi e micro imprese, Fortis segnala che sul totale dei 350 miliardi esportati dall’Italia nel 2017, 8 di questi sono frutto del lavoro di 45.561 imprese con meno di 10 addetti. Le rimanenti 44.050 imprese hanno invece contribuito per i restanti 342 miliardi. Viene comunque esplicitato che l’Italia non può, per ragioni varie e involuzioni storiche irrecuperabili, contare fisiologicamente su un nutrito numero di grandi aziende, come dimostrano i confronti con Germania e Francia.

Nonostante questo, le nostre imprese sopra i 10 dipendenti si piazzano ai primi posti dell’Europa nelle categorie di export totale o export medio per azienda. Fortis si esprime positivamente sul piano Industria 4.0, segnalando che l’iniziativa ha permesso al sistema produttivo italiano di crescere più di quello tedesco, facilitando anche una diversificazione in nuovi settori. La politica della ripartenza, conclude Fortis, deve quindi fondarsi sulla consapevolezza del nostro tessuto economico, favorendo un piano di infrastrutturazione per far correre di più il Paese e la sua economia.

Una metafora adatta è quindi quella dell’Autostrada del Sole, che negli anni 50 è divenuta simbolo del boom economico. Oggi i suoi corrispettivi si chiamano fibra ottica, alta velocità e alta capacità, oltre a risparmio energetico e lotta al dissesto idrogeologico.