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Marco Di Maio: "Mario Draghi resta il nome migliore in campo"

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Estratto dell'intervista di Annalisa Chirico, "il Foglio", 23 dicembre 2021.

"Mario Draghi resta il nome migliore in campo”: parla chiaro Marco Di Maio, vicecapogruppo di Italia viva alla Camera che con il suo endorsement al premier per il Quirinale sembra in parziale stonatura con la linea impressa dal leader Matteo Renzi (“se Draghi resta a Palazzo Chigi sono contento”).

Onorevole Di Maio, la sua è una voce fuori dal coro?
“In realtà, avanzare delle candidature, in questa fase, sarebbe inopportuno. Renzi ha anche detto che Draghi potrebbe svolgere qualsiasi ruolo, io sono d'accordo”.

Quindi la successione a Sergio Mattarella resta la vostra prima opzione?
“Noi pensiamo che lanciare dei nomi adesso sarebbe da dilettanti, si danneggerebbero i diretti o le dirette interessate. Puntiamo a un capo dello stato eletto da una larghissima maggioranza se non all'unanimità, come accadde con il presidente Mattarella”.

Chi meglio di un premier di quasi unità nazionale?
“Draghi è sostenuto da quasi tutte le forze politiche in Parlamento. Dipingere la sua eventuale ascesa al Colle come una pietra tombale sulla ripartenza italiana o un danno irreparabile alle istituzioni è singolare, tanto più che spesso a tratteggiare questo quadro sono le medesime forze politiche che hanno fortemente osteggiato il cambio di governo e l’arrivo di Draghi a Palazzo Chigi”.

Nella conferenza stampa di fine anno il premier si è definito “nonno delle istituzioni” evidenziando gli obiettivi già raggiunti dal governo in carica.
“Noi di Iv rivendichiamo con orgoglio l’operazione che ha determinato l’arrivo di Draghi al governo. Il premier ha il merito di aver impostato il Pnrr superando i ritardi e le incertezze del precedente esecutivo. Draghi ha ridato prestigio internazionale al paese e ha messo sui binari giusti la campagna vaccinale”.

Chi lo desidera può leggere l'intervista completa su "il Foglio".