Estratto dell'intervista di Annalisa Chirico, "il Foglio", 12 gennaio 2022.
Onorevole Luigi Marattin, le è piaciuto il discorso del presidente Mario Draghi?
"Sì. Draghi ha l'enorme pregio di parlare poco, e chiaro. È una cosa alla quale la politica italiana non era abituata".
Il premier ha preferito sottrarsi alle domande quirinalizie... prudenza eccessiva?
"Nella conferenza stampa di fine anno, da ogni sillaba o movimento di sopracciglio di Draghi, giornalisti e politici hanno fatto derivare volumi interi di filosofia politica. Naturale quindi che all'occasione successiva il premier abbia preferito non proferire parola neanche sotto minaccia armata".
Sull'ipotesi Draghi al Quirinale qual è la posizione di Iv?
"Come ha detto egli stesso prima di chiunque altro, il punto qui non è capire cosa sarebbe meglio per lui, per Tizio o per Caio, ma cosa è meglio per il Paese in questa fase".
Chi lo desidera può leggere l'intervista completa a questo indirizzo.