L'intervento pubblicato pubblicato da "Italia Oggi", 11 maggio 2022.
"Non posso accettare che, nel quadro del processo tributario, si venga giudicati per metà da magistrati che fanno un altro lavoro e, per metà, da pensionati ingegneri, periti edili, geometri, contro cui, ovviamente, io non ho assolutamente nulla", perché "non potrebbe funzionare la nostra società senza queste figure, ma che contenziosi tributari, a volte da centinaia di milioni di euro, debbano essere gestiti da una magistratura non professionista è un fattore di scarsa competitività del sistema Paese".
Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Finanze della Camera Luigi Marattin (Iv), al convegno Ambrosetti e TeamSystem, sottolineando come "la metà delle sentenze viene riformata in Cassazione, non c'è certezza del diritto. Andate a dirlo ad un investitore internazionale di venire ad investire in un sistema già complicato come il nostro in cui, se c'è qualcosa che va storto, vai di fronte ad un giudice che è un geometra pensionato", ha concluso.