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Marattin: “In Parlamento il check up dell'Irpef per preparare la riforma fiscale”

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L'intervento pubblicato da "il Sole 24 Ore", 13 novembre 2020.

Istituzioni, professionisti, parti sociali e studiosi per costruire la riforma dell'lrpef. O, meglio, per mettere sotto esame l'imposta attuale, che con i suoi 191 miliardi (nel 20 19) raccoglie i175% delle imposte dirette e il 40% delle entrate tributarie complessive dello Stato. Ma dimostra tutto il suo mezzo secolo di età, soprattutto dopo i tanti interventi settoriali che nell'ultimo decennio ne hanno colpito i pilastri fondamentali rappresentati da generalità, progressività e semplicità. L'iniziativa è delle commissioni Finanze di Camera e Senato, presiedute da Luigi Marattin (Iv) e Luciano D'Alfonso (Pd).

Che hanno approvato all'unanimità un'indagine conoscitiva sull'imposta, da completare entro giugno secondo il calendario ufficiale ma destinata a entrare nel vivo molto prima.

L'idea, spiega Marattin, è quella di «impostare con congruo anticipo e in maniera appropriata quel che verrà dopo il Covid», accendendo sulla riforma fiscale un dibattito che «sappia parlare al Paese». 

Per tentare questo traguardo le commissioni di Camera e Senato chiederanno l'aiuto di un ricchissimo ventaglio di interlocutori, dal ministro dell'Economia Gualtieri al commissario Ue Gentiloni, dalla Banca d'Italia all'Upb, in uno scenario che però si allarga a Confindustria, Confapi, Rete imprese, sindacati, ordini professionali e studiosi.

L'iniziativa non punta a costruire una «riforma Irpef del Parlamento» in contrapposizione a quella del Governo, che entro l'anno dovrebbe scrivere la delega. Marattin sottolinea infatti che la riforma «non si fa in una stanza con un consigliere economico», e che per una riscrittura organica dell'Irpef serve «un cammino di preparazione molto diverso da quello in corso».