paese istituzioni

Marattin: "Dal Fisco alle pensioni. Su troppi dossier è stallo totale"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

Estratto dell'intervista di Andrea Ducci, "Corriere della Sera", 11 gennaio 2021.     

Il premier Conte avrebbe offerto un corposo rimpasto di governo e un patto di legislatura. Può bastare per scongiurare la crisi?
«Italia Viva non sta facendo tutto questo per avere qualche ministro o sottosegretario in più, altrimenti — risponde Luigi Marattin, presidente della commissione Finanze alla Camera e deputato di lv — sarebbe tutto già finito da un pezzo, mi creda. E in merito ad un patto di legislatura, è quello che dovevano fare i tavoli del programma che si sono riuniti negli ultimi due mesi. E che non sono arrivati assolutamente a nulla».

Lei più volte ha chiesto un governo e una politica economica all'altezza. Perché Conte e Gualtieri non lo sarebbero?
«Non sono giudizi personali, rispetto e stimo entrambi. Ma è l'azione di politica economica che sembra arrancare. Su dossier come riforma fiscale, Alitalia, Autostrade, riforma ammortizzatori sociali, post Quota 100 c'è stallo completo. Molti altri, a cominciare dal Mes sono fermi per bugie ideologiche non degne di un governo di una potenza industriale. E leggo sul vostro giornale che il ministro dell'Economia considera ancora attuale la stima di crescita del Pil 2021 del 6%, quando Banca Italia stima 3,5% e la commissione Ue il 4,1%».

La verifica di maggioranza è ormai un'operazione di logoramento che prosegue da settimane. Non ne avvertite l'inopportunità?
«Le confesso che avverto di più un'altra inopportunità: tornare, dopo il Covid, a crescere appena dello zero virgola, scoprendo che il Recovery fund è stato sprecato».

Chi lo desidera può leggere l'intervista completa a questo indirizzo.