territori Italia Viva

Anna Ferraresi entra in Italia Viva. Marattin: "Con lei lavoreremo bene"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

L'intervento pubblicato da "Il Resto del Carlino", 12 marzo 2022

l debutto di Ferraresi in Italia Viva: «Condurrò le battaglie di sempre»
L`ex consigliera del Carroccio, poi fuoriuscita a seguito di sanguinose polemiche, approda tra i renziani. Il deputato Marattin: «Ferrara non merita questa maggioranza. Ma non torniamo al modello del 2019»

 

«Un`alternativa al populismo sloganista della Lega, così come a chi vorrebbe riportare le lancette dell`orologio a prima del 2019». Luigi Marattin, deputato di punta di Italia Viva benedice l`ingresso tra le file renziane della consigliera del Misto Anna Ferraresi tracciando una rotta politica ben precisa. Partendo dalla consapevolezza che Ferrara «non merita questa amministrazione», ma neanche di tornare «a una stagione politica che, ai miei occhi, si è conclusa». La notizia dell`approdo di Ferraresi nella pattuglia di Matteo Renzi, come anticipato dal Carlino, è destinata a far discutere. Il coupe de theatre è stato perfetto. Tant`è che, ieri mattina nel corso della conferenza di ufficializzazione dell`ingresso di Ferraresi in lv, si respirava aria di consuetudine consolidata. Come a dire che il naturale approdo dell`ex leghista non poteva che essere questo. D`altra parte
è la stessa coordinatrice provinciale di Italia Viva a spiegare le tappe dell`avvicinamento di Ferra resi al partito. «Abbiamo iniziato a lavorare da un po` su temi che spesso hanno generato discussioni in Consiglio Comunale - così Barbieri - Da qui il legame con Anna si è consolidato. Abbiamo apprezzato la sua volontà di andare a fondo sui temi e di lavorare per il bene della
città». Il coronamento del percorso che ha unito i destini di Ferraresi e Italia Viva è stata la battaglia per l`approvazione del progetto di realizzazione dell`impianto di biometano. Poi bocciato dal Consiglio Comunale. La consigliera, prima di dettagliare le ragioni che l`hanno sospinta al riformismo, si avventura in una premessa dal sapore di mea culpa. «Quando sono entrata nella Lega - spiega - non ne conoscevo a fondo storia e metodologia. Poi, quando ho visto che la mia voce veniva spesso soffocata, ho capito che era stato un errore». A dicembre 2019, dopo sei mesi dall`insediamento della nuova maggioranza, le dimissioni dal gruppo consiliare del Carroccio. «Dopo due anni di battaglie in solitaria - riprende Ferraresi ho deciso di aderire a Italia Viva perché ho trovato professionisti competenti con i quali intendo portare avanti le battaglie che, da sempre, ho portato avanti». Dal decoro urbano alle frazioni «mai cosi tanto trascurate chiude la consigliera - e lasciate in balia della propaganda dell`amministrazione e dei suoi slogan». «Ferraresi ha visto dall`interno il populismo e le è bastato - dice Marattin . Ho solidarizzato con lei quando ha subito attacchi beceri, figli di questa politica urlata. Ora, pensiamo che assieme potremo fare un buon lavoro per la città». La priorità è chiara: «Nel 2024 , mandare a casa l`attuale Giunta». Evitando però di rincorrere primavere mal sfiorite. Perché «quanto accaduto nel 2019, non è stato un incidente della storia». La stoccata, chiaramente, è al Pd.