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Maltempo nel Gonzaghese, Colaninno sollecita la Protezione Civile: "Aiuti e stato di emergenza"

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La notizia pubblicata da "la Gazzetta di Mantova" e "la Voce di Mantova", 3 agosto 2021. 

Sale vistosamente la conta dei danni provocati dalla tempesta che lunedì 26 luglio si è abbattuta sul territorio gonzaghese. Conclusi i conteggi, il Comune ieri ha comunicato a Regione Lombardia perdite stimate per 60 milioni e 560mila euro, con 2.400 segnalazioni pervenute. I danni ai beni di proprietà privata ammontano a 32 milioni di euro, con oltre 2.000 abitazioni danneggiate. Le attività produttive hanno subito perdite per 22 milioni e 300mila euro, così ripartiti: 8 milioni per le attività agricole, con 85 imprese danneggiate; 6 milioni e 600mila euro per le attività industriali con 20 imprese colpite; 2 milioni e 300mila euro per le attività artigianali, con 41 imprese interessate; 4 milioni e 900mila euro per le attività commerciali, con 45 imprese danneggiate; 5mila euro per le attività turistiche, con 3 imprese danneggiate.

Sono inoltre in corso interventi di rimozione rami, alberature, fogliame, rami, vetri e insegne rotte per un costo di oltre 36.000 euro. Intanto si muovono i politici mantovani. Tra questi, l'onorevole Matteo Colaninno, deputato di Italia Viva, ha telefonato all'ingegner Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione Civile nazionale, per rappresentare, anche a nome della ministra Bonetti, la grave situazione a Gonzaga e in altri comuni della nostra provincia.

«Ho chiesto una particolare attenzione per il nostro territorio colpito da danni enormi. Ringrazio l'ingegner Curcio per la disponibilità e per avermi confermato che le attività sono in corso. Va però ricordato che lo stato di emergenza ha impatti purtroppo limitati sulle imprese e sui privati e, soprattutto, sconta passaggi e procedure più lunghe e complesse», ha spiegato Colaninno. «Inoltre servirà subito un tavolo tecnico».

«Ovviamente la Regione Lombardia ha un ruolo rilevante nella vicenda e nelle procedure. Al contempo Curcio ci ha dato la disponibilità anche a fare sopralluoghi immediati, tutto questo in uno stretto rapporto con la Regione», ha concluso Colaninno.