L'intervento pubblicato da "il Quotidiano del Sud", 20 giugno 2021.
«Pur rispettando le scelte altrui, non condividiamo la soluzione che Pd e 5S hanno inteso individuare per la candidatura a presidente della Regione Calabria». E` quanto afferma, in una nota, il senatore di Italia Viva e candidato alla Presidenza, Ernesto Magorno. «Avevamo dato la nostra piena disponibilità - prosegue Magorno a mettere in campo un ragionamento comune che partisse dai territori e fosse espressione diretta della vasta rete degli amministratori calabresi. Ci eravamo espressi anche nelle scorse settimane per sostenere la figura di un giovane sindaco come leader di uno schieramento ampio e plurale, pronto a incidere nel governo della regione e a lanciare una stagione di rinnovamento. Sarebbe stata la testimonianza della qualità dei nostri tanti amministratori giovani, moderni, competenti e capaci di gestire anche comuni importanti e di grandi dimensioni con risultati e grande efficacia. Prendiamo atto che si sono compiute scelte diverse e molto lontane dall`impostazione che avevamo indicato, ragion per cui proseguiremo il nostro impegno per le elezioni regionali calabresi e non ci resta che augurare buon lavoro a tutti gli altri competitor in campo».
«Proseguiamo il nostro cammino - sostiene ancora Magorno - oggi più che mai finalizzato a far emergere le positività che la Calabria esprime, le tante bellezze che vogliamo valorizzare e mettere a sistema per poter insieme voltare pagina e segnare un destino di nuovo protagonismo per la regione». «La mia terza tappa - prosegue Magorno - mi ha portato a Melissa, luogo simbolo di una Calabria operosa e che vuole battersi per i propri diritti, così come avvenuto qui con le lotte contadine che hanno consentito non solo ai calabresi ma a tutto il Sud di emanciparsi da ingiustizie e soprusi. Ci auguriamo tutti di esserci lasciati alle spalle il periodo più duro dell`emergenza sanitaria, che anche in Calabria ha segnato sofferenza e crisi economica. Ecco perché ritengo fondamentale ogni cittadino si affidi alla scienza e non abbia esitazioni nel vaccinarsi perché il vaccino è l`unica arma per uscire dall`incubo della pandemia».
«Chi usa termini come "cavia" sostiene il candidato presidente manca di rispetto a chi ha perso la vita in questi anni difficili e a chi lavora in prima linea contro il Covid. Io stesso stamattina ho fatto la prima dose, a Mendicino, rispettando rigorosamente il mio turno. Il Pd e M5S non hanno colto il nostro assenso alla proposta di un giovane sindaco a candidato a presidente della Calabria, noi andiamo avanti con la consapevolezza che il nostro progetto suscita sempre più curiosità».