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Magorno: "Il Pd è ingeneroso su Aieta"

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L'intervento su "il Quotidiano del Sud", 5 settembre 2022.

«Nelle scorse ore ho letto di un attacco ingeneroso da parte del Segretario della federazione Provinciale del Pd Cosenza Pecoraro contro Giuseppe Aieta, che da poco ha aderito alla nostra formazione. Bene, è doveroso dire che Giuseppe Aieta, la cui crescita non è legata alle strutture di apparato, ma alla formazione nelle sezioni e nei municipi, nella sua esperienza politica ha dato tanto per ricevere molto di meno. Grazie alla sua lungimiranza e al suo impe- gno a servizio delle comunità è riuscito a realizzare tanto per la nostra regione e per la sua città. Lo dicono i fatti».

A Mirto Crosia il senatore Ernesto Magorno si toglie qualche sassolino dalle scarpe. E ancora una volta entra a gamba tesa il caso dell'operazione della Dda e gli attacchi di Enza Bruno Bossio a Gratteri. «Sempre nelle scorse ore ho letto di critiche fuori luogo e per certi versi irreali a Nicola Gratteri. Mi auguro, da autentico garantista, che le persone coinvolte nel recente blitz nel cosentino possano dimostrare di essere estranei ai fatti. Ma non ha senso mettere in discussione il prezioso lavoro svolto dal Procuratore di Catanzaro che con il suo straordinario impegno, insieme a quello di tutti i magistrati e le forze dell`ordine, è la prova che la legge e le istituzioni esistano in Calabria e sono un presidio per la società sana e pulita della nostra regione».

«Nei prossimi giorni continueremo, insieme a Maria Elena Boschi, il racconto delle idee e dei nostri punti programmatici per il futuro dell'Italia e della Calabria. Non promettiamo l'impossibile, ma ci impegniamo a essere in prima linea per portare avanti le istanze dei nostri territori che, se opportunamente valorizzati, possono davvero trovare quel riscatto atteso da tempo. È il momento della serietà e della concretezza, quelle caratteristiche che non fanno più parte dell`agire politico del Pd che ha abdicato a quella che era la propria tradizione per prendere una connotazione di estrema sinistra», conclude Magorno.