Italia Viva intervista

Lucia Annibali: «Non sono capricci, Conte trovi una vera soluzione»

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Intervista alla deputata Lucia Annibali di Danilo Paolini per Avvenire del 09/02/2020

Non è questione di «capricci» o di «tattica», la chiusura di Italia Viva sul cosiddetto lodo Conte-bis in materia di prescrizione dei reati è «nel merito: sui contenuti della norma e sul rispetto dei principi costituzionali». Ci tiene Lucia Annibali, capogruppo del partito di Renzi in commissione Giustizia della Camera e promotrice a sua volta di un "lodo" sulla riforma, a precisare che da parte di Iv la buona volontà c`è, ma deve esserci anche «il buon senso».

Il messaggio che è passato è che il lodo Conte-bis blocchi il decorso della prescrizione solo dopo il giudizio di appello. Perché dite no?
"Premetto che se fosse così avremmo comunque i nostri rilievi di principio, ma potrebbe avere un senso. Il fatto è che non è così: la proposta del presidente del Consiglio mantiene invece il blocco della prescrizione dopo la sentenza di primo grado per i condannati, mentre per gli assolti la lascia decorrere e la ferma se in appello arriva una condanna. La distinzione tra condannati e assolti, in assenza di una sentenza definitiva, è già inaccettabile perché incostituzionale. E non basta prevedere che, se il condannato in primo grado viene assolto in appello, si fa un calcolo retroattivo dei termini di prescrizione decorsi tra il primo e il secondo grado di giudizio. Finora, forse, certe sfumature sono sfuggite. Tenga presente che per ora non c`è neanche un testo scritto, ma il lodo Conte-bis è questo. E sì, è molto diverso dalla sintesi che è circolata. Si tratta di un meccanismo farraginoso che comunque conserva profili di incostituzionalità, non risolvendo per altro il problema principale, ovvero il fatto di mantenere in sospeso imputati e vittime dei reati per un tempo indefinito in attesa del giudizio di appello. Il rischio dell`abolizione di fatto della prescrizione resta intatto."

Lei ha invece proposto di sospendere per un anno la riforma Bonafede, già in vigore. Perché tra un anno la situazione dovrebbe essere diversa?
"Il rinvio lo avevamo chiesto già da tempo, ma siamo rimasti inascoltati. Così lo abbiamo proposto in via formale. È solo una soluzione logica: dare tempo per far capire che eliminare la prescrizione non serve a garantire processi più veloci, ma è esattamente il contrario. La prescrizione è un istituto di garanzia per i cittadini rispetto alle lungaggini dei processi. Meglio intervenire su queste ultime.

Ma il governo si dice pronto a farlo nel prossimo Consiglio dei ministri, con il ddl di riforma del processo penale.
"Anche questa è un`assurdità, non ha senso accettare subito il lodo Conte-bis per una legge delega che ha tempi lunghi di approvazione. Per questo dico: fermiamoci sulla prescrizione e nel frattempo vediamo, insieme, come riformare il processo.

Altro problema: il lodo Conte-bis potrebbe essere presentato come emendamento al Milleproroghe, andando in collisione frontale con il suo lodo.
"Così si cercherebbe di riformare con un emendamento una riforma (quella di Bonafede) realizzata l`anno scorso tramite un altro emendamento, in quel caso alla legge " Spazzacorrotti". Lo abbiamo fatto presente al vertice dell`altra sera. In ogni caso, noi non ritireremo la proposta.

Rischiate di far cadere il governo.
Non vogliamo far cadere il governo, vogliamo portare sulla strada del buon senso anche altre forze di maggioranza.

Il Pd?
Sì.

I dem dicono che quello trovato è un buon compromesso e che voi fate tattica.
E anche un modo per scrollarsi di dosso un po' di responsabilità. Che quella soluzione non possa essere un buon compromesso, poi, non lo diciamo solo noi, ma tanti "addetti ai lavori": giuristi, avvocati, magistrati.
Quindi? Come se ne esce?
Spetta al presidente Conte trovare una mediazione che sia reale. Un sì al mio emendamento offrirebbe tempo utile. Altrimenti si vedrà.

In commissione riprenderà anche l`iter della proposta Costa, che arriverà in Aula a fine febbraio. Il testo del deputato di Fi punta a cancellare del tutto la riforma della prescrizione. Lo voterete?
Dipende da cosa succederà in queste settimane