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Linea Macomer-Nuoro-Olbia, Evangelista: "Occorre partire dall'accordo fra Regione e Governo"

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L'intervento pubblicato su "la Nuova Sardegna", 13 aprile 2022.

Nuovo round tra il Nuorese e lo Stato per il potenziamento della ferrovia in provincia. A spiegare ragioni e necessità dell'intervento, ieri mattina, il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, sentito in audizione dalla commissione Lavori pubblici e Comunicazioni del Senato. Il sindaco si è collegato in videoconferenza da Nuoro. La discussione è stata incentrata sulla rettifica della Macomer-Nuoro e del suo proseguimento verso Olbia.

La vertenza non è al punto "zero". Dai mesi scorsi, sul progetto per la ferrovia tra Nuoro, la Baronia e la Gallura è in corso uno studio di fattibilità di Rfi (Rete ferroviaria italiana). Questo all'interno del documento strategico definito tra il governo e la stessa azienda ferroviaria. La commissione di Palazzo Madama svolge il suo compito di verifica della pratica, ma anche di supporto affinché l'intervento vada in porto. Così come è avvenuto anche ieri.

Nel filo diretto tra Nuoro e la capitale, si è risentita anche la voce della senatrice barbaricina, Elvira Lucia Evangelista (Italia Viva), membro della commissione. Evangelista ha ribadito che «questa deve essere una battaglia di tutti i sardi. Perché è inconcepibile - ha aggiunto - che oggi la Sardegna sia divisa a metà, con la totale assenza di Rfi sulla costa est e solo una strada ferrata a scartamento ridotto all'interno della provincia». Perché, la ferrovia su cui ci si batte da quasi un decennio, è un'infrastruttura pensata per migliorare i collegamenti in provincia, ma anche per mettere in rete l'intera isola.

La sistemazione della Nuoro-Macomer impone la cessione della tratta dalla Regione a Rfi. Punto sul quale ha battuto la senatrice Evangelista: «Occorre partire proprio dall'accordo tra Regione e Governo - ha spiegato ai colleghi senatori - per convertire lo scartamento ridotto in un binario ordinario. Perché solo così si potrà poi parlare di un progetto di più ampio respiro, che colleghi Nuoro a Olbia, come già suggerito da Rfi nel contratto di programma 2017-2021».