Infrastrutture trasporti

Disagi in autostrada, Paita: "Sospendere i pedaggi fino a dicembre"

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L'intervento pubblicato da "la Nazione" e "il Secolo XIX", 15 giugno 2021.

Stessa spiaggia, stessa coda. E dito ancora puntato sui cantieri disseminati sulla rete autostradale ligure, praticamente dall'ingresso dalla Toscana sino alla frontiera con la Francia. Questione che si trascina ormai dall'estate 2020 (con l'inizio dei controlli su tutta la rete autostradale), riesplosa ieri con i disagi (code in primis) patiti da pendolari, autotrasportatori e turisti di ritorno verso casa dopo un week-end sulle coste liguri: una situazione che ha scatenato una protesta bipartisan sul fronte politico-istituzionale, unita alla richiesta di sospendere i cantieri il lunedì o il pedaggio in presenza di gravi disagi per gli utenti.

È intervenuta anche Raffaella Paita, presidente della commissione Trasporti della Camera dei deputati. «Code interminabili, traffico insostenibile: un altro fine settimana da dimenticare su cui le autostrade dovranno rispondere agli utenti» dice l'esponente di Italia Viva sulla situazione del traffico in Liguria. «Ancora una volta, a fronte della grave situazione in cui versa la mobilità sulle autostrade liguri, ribadiamo la necessità di sospendere il pagamento dei pedaggi autostradali».

Le autostrade liguri «rappresentano un fenomeno talmente grave ed esteso da essere una vera e propria emergenza nazionale - continua Paita - su questo ho presentato una proposta che prevede, nei casi di ritardi e rallentamenti sulle autostrade liguri, la sospensione del pagamento dei pedaggi per tutto il sistema autostradale della regione, fino al 31 dicembre. Se approvata, la legge o l'emendamento al decreto legge sostegni, «può offrire agli utenti il doveroso risarcimento per i disagi subiti».

E ancora: «La mobilità va garantita e, quando questo non avviene, come sta avvenendo da mesi, l'utente deve essere risarcito, esattamente come succede per il trasporto ferroviario o aereo. Purtroppo - aggiunge Paita - si tratta di una situazione ampiamente prevedibile: con la stagione estiva partita e con la certezza che quest'anno gli italiani resteranno in Italia per le vacanze, il disastro era annunciato. I lavori autostradali sono indietro ed è facile prevedere che i problemi di viabilità si protrarranno ancora troppo a lungo. Le autostrade devono fare di più, meglio e in fretta. Si devono occupare esclusivamente della sicurezza della rete, di chiudere i cantieri, di fare bene i lavori e di non ostacolare la ripresa del turismo dell'economia nazionale. Gli utenti vanno tutelati e i gestori delle autostrade vanno stimolati a fare bene e i fretta i lavori di messa in sicurezza».