L'intervento pubblicato da "la Stampa - Savona", 20 aprile 2022.
Controesodo da bollino rosso anche ieri in autostrada. Una sorta di drammatico replay di quanto accaduto lunedì: turisti in coda per fare ritorno a casa dopo aver trascorso il ponte di Pasqua in Riviera. Venti i chilometri di coda che si sono formati sull'Autofiori, una decina in meno rispetto a 24 ore prima. Situazione che ha causato disagi soprattutto tra Andora e Albenga, tra Pietra Ligure e Savona e ancora prima tra Sanremo Ovest e Imperia Est. Caotica la situazione anche tra il bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia e Ovada e tra Genova Aeroporto e l'allacciamento A7 Milano-Genova per un incidente.
Proteste a non finire sono piovute anche sui social. E torna l'allarme per i turisti-vandali. Lunedì alla stazione di Albenga i teppisti si sono divertiti a scaricare l'estintore e a spaccare le colonnine del disinfettante per le mani, per poi appiccare ii fuoco. Il risultato è stato che a Savona sono saliti altri viaggiatori occupando tutti i posti disponibili, compresi quelli tenuti e rimasti fino a Genova liberi per una comitiva di disabili.
A fronte di questa situazione, si muove Raffaella Paita, deputata di Italia Viva e presidente della Commissione Trasporti: «Ho incontrato i vertici di Aspi, Ita, FS, Trenitalia. Davanti alla prospettiva del prolungarsi dei lavori abbiamo pensato ad una serie di servizi alternativi per rafforzare i trasporti. Necessari più Intercity che colleghino Genova e il Ponente al Piemonte e alla Lombardia. Ed è in corso un confronto con il Mims da parte dei soggetti interessati per precisare i dettagli del piano treni, che potrebbe interessare anche i collegamenti regionali, previo confronto con la Regione Liguria. Ita ha dato la disponibilità a rafforzare i voli Genova/Roma portando subito a 4 i collegamenti per poi aggiungere un quinto volo nei prossimi mesi. Mentre Aspi si è detta favorevole a contribuire a un rafforzamento del trasporto pubblico con bus sostitutivi».
