Edizione da record per la convention che segna la nascita di Italia Viva: sala piena, in duemila non riescono a entrare.
Sintesi della cronaca riportata da Ernesto Ferrara su la Repubblica - Firenze, 19 ottobre 2019
Un'edizione andata sold out: sala piena di persone - molte provenienti dal Pd, ffila di 200 di gente che metri si accalca fuori già dalle 18, ieri, e dalle 6.30 questa mattina.
Diventa necessario chiudere i cancelli tre ore prima del solito, mentre il traffico finisce nel caos come nemmeno ai tempi dei cantieri tramvia.
"Ci saranno 6-7 mila persone, mai vista una roba del genere", spiega l'organizzazione alla stampa, "guarda qua che roba", dice divertito il senatore Francesco Bonifazi ai microfoni del dorso fiorentino de la Repubblica.
Renzi, dal palco, dopo un ingresso da rock star sulle note dei Dragons, non può non scherzarci su: "un abbraccio a tutti coloro che hanno fatto propaganda affinché qui non venisse nessuno".
Un invito andato disilluso, visto che in sala, oltre a persone provenienti da ogni dove, che mai prima d'ora si erano avvicinate alla politica, è facile incontrare anche volti noti in Toscana del Partito Democratico, dall' l'assessore Pd di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti a Marco Simiani, dal segretario dem fiorentino Massimiliano Piccioli a Simona Bonafè, segretaria dem toscana. Presenti anche Eugenio Giani, il presidente del consiglio regionale, e il sindaco Dario Nardella, che ha portato i suoi saluti istituzionali al pubblico della Leopolda.