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Lazio, Tidei: "I vincoli del MIC sul viterbese sono contraddittori rispetto alla transizione ecologica"

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L'intervento pubblicato dall'agenzia "AdnKronos", 15 maggio 2022.

"Mai come oggi lo sblocco degli impianti da fonte rinnovabile risulta fondamentale per diversificare l'approvvigionamento energetico e per dare impulso a quella transizione ecologica che è determinante per il Paese. In questo senso preoccupa la volontà del Mic, comunicata alla Regione, di apporre un vincolo paesaggistico esteso su buona parte della provincia di Viterbo che di fatto produrrebbe il blocco dello sviluppo di impianti fotovoltaici su tutto il territorio dei Comuni di Montalto di Castro, Tuscania, Arlena di Castro, Canino, Tesserano, Latera, Viterbo, Cellere e Piansano". Lo dichiara, in una nota, la presidente della Commissione Attività produttive e Sviluppo economico del Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei (Italia Viva).

"In un momento come questo in cui è necessario dare massimo impulso allo sviluppo delle rinnovabili, sarebbe gravissimo bloccare tutti i procedimenti amministrativi, di Paur o di Via nazionale. In ballo ci sono oltre 2 Gigawatt di impianti che dal 2023 potrebbero supplire le carenze energetiche attuali. Il Governo è impegnato in un'importante operazione di sburocratizzazione e di semplificazione per la costruzione e lo sviluppo di impianti di fonte rinnovabile: questo impegno va sostenuto, a tutti i livelli", sottolinea Tidei.

"Il 30 aprile è scaduta la moratoria voluta dalla Regione Lazio che ha bloccato per 8 mesi le autorizzazioni per gli impianti eolici e fotovoltaici, che il Governo aveva giustamente impugnato. Questo ulteriore vincolo darebbe un colpo ferale alla transizione ecologica nel Lazio", conclude Tidei.