territori Infrastrutture

La Spezia, Centrale Turbogas, Paita: "Le forze politiche agiscano in modo compatto"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

L'intervento pubblicato da "il Secolo XIX" e "la Nazione", 19 dicembre 2021.

I Comuni della Spezia e di Arcola pensano ormai con decisione al ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) nel caso la vertenza Enel si dovesse concluder definitivamente con il via libera finale alla conversione del sito da carbone a turbogas. Pierluigi Peracchini e Monica Paganini, rispettivamente al vertice delle amministrazioni del capoluogo e del centro valligiano, hanno fatto il punto della situazione al termine dell`incontro tenuto ieri mattina al cinema Il Nuovo della Spezia organizzato dalla Rete per la rinascita dell'area Enel. Un seminario di oltre tre ore cui ha preso parte anche Raffaella Paita, deputata Iv, presidente commissione Trasporti alla Camera.

Paita ha sottolineato: «Se vogliamo ottenere dei risultati concreti nella battaglia sulla centrale Enel della Spezia bisogna che le forze politiche non vadano più in ordine sparso. La strada da seguire non è quella di sottolineature o differenti posizionamenti ma quella dell`unità. È questo l'atteggiamento da tenere in vista dei tre passaggi fondamentali che decideranno il destino della centrale. Vanno governati e per farlo serve una posizione compatta da parte delle varie istituzioni coinvolte. Bisogna poi sancire definitivamente il superamento non solo di un impianto alimentato a carbone ma anche a gas. Rispetto ai prossimi tre passaggi istituzionali (comunale, regionale e nazionale), è necessario che le forze politiche al governo dei tre livelli agiscano in modo compatto. Anche al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani chiediamo di essere coerente e solidale con noi».